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Toro, attenzione alla solidità del Chievo

La squadra di Corini, nonostante la sconfitta con la Samp, è in un buon momento e verrà a Torino per fare punti.

Gianluca Sartori

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"STOP CON LA SAMP - L'arrivo di Eugenio Corini sulla panchina del Chievo ha portato una spinta emotiva molto efficace a Veronello: è vero che la squadra è reduce da un brutto passo falso con la Sampdoria, ma prima di questo c'erano state per Pellissier e compagni ben quattro vittorie consecutive, tra campionato e Coppa Italia.La squadra del presidente Luca Campedelli è reduce da uno stop casalingo inatteso con la Sampdoria di Mihajlovic. I clivensi non sono riusciti a rimontare il gol in avvio di Eder, incappando in una giornata-no in fase offensiva. Troppo solo là davanti Cyril Thereau, e a nulla è servito al Genio fare entrare nella ripresa Paloschi e Lazarevic. La diga di Mihajlovic ha retto per tutta la partita senza mai rischiare più di tanto e il tecnico serbo è riuscito a portare a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza.

"CORINI PORTA PUNTI - Non va dimenticato, però, l'avvio sprint di Eugenio Corini dopo il suo arrivo sulla panchina clivense: vittorie importanti sono arrivate nel derby col Verona e con Livorno e Sassuolo. Punti importanti, ottenuti contro dirette concorrenti, che hanno restituito fiducia e serenità a un gruppo forse non sopraffino qualitativamente ma composto da professionisti seri e disponibili a recepire i dettami di un mister che sembra l'ideale per il momento attuale del Chievo: Corini infatti saprà far reagire la squadra perché conosce a menadito l'ambiente e i giocatori a disposizione e sa quel che ci vuole per portare la squadra del presidente Campedelli alla salvezza.

"DIFESA DA ZONA CHAMPIONS - La squadra di Corini non vanta grandi individualità, ma punta forte su un collettivo compatto e con una forte unità di intenti. L'attacco non sarà dei più prolifici, pur avendo in Cyril Thereau un giocatore sempre da tenere d'occhio (solo 12 i gol segnati dal Chievo in 16 giornate, penultimo attacco della serie A) ma la solidità difensiva è davvero invidiabile: un passivo limitato a 19 gol presi fanno della difesa del Chievo addirittura la terza difesa del campionato, a pari merito con la Lazio e con il Napoli: numeri certamente non da zona retrocessione. Insomma, quella di domenica è una partita che nasconde delle insidie. Cerci e Immobile non avranno vita facile nel fare male alla difesa gialloblù, e sarà da verificare la capacità dei granata nel sopperire alle assenze di El Kaddouri e soprattutto Farnerud, uno dei giocatori-chiave degli ultimi successi granata. Sarà importante per il Toro non sottovalutare il Chievo: sicuramente il team di Ventura è più valido qualitativamente, ma il Chievo non regalerà nulla e farà di tutto per rovinare a Glik e compagni la fine del 2013.