Toro, Barreto: voto 5

"Fiducia per un calciatore vuol dire giocare e, forse anche segnare (vedi Immobile). La fiducia, Paulo Vitor Barreto, se la era conquistata lavorando per mesi in silenzio e all'ombra, in attesa che la squalifica per il calcio-scommesse finnise, per farsi trovare pronto non appena Ventura  lo avesse avuto bisogno. Le cose, però, non sono sempre "rose e fiori". Nei 267 minuti in cui è stato impiegato, l'attaccante brasiliano non ha mai dato l'impressione di esserci ripreso dal lungo periodo di inattività.

"RINNOVATA LA COMPROPRIETA' - Forte dell'ottimo lavoro svolto in soli 6 mesi, Giampiero Ventura chiese ed ottenne il rinnovo della comproprietà con l'Udinese. Era fondamentale per il tecnico granata, disporre di un giocatore in grado di interpretare il suo modo di giocare a calcio in maniera rapida e proficua. Scontata la squalifica, a metà ottobre, il giocatore ritorna a disposizione dell'allenatore, bagnando il debutto con una prestazione appena sufficiente contro l'Inter.

"NON ESATTAMENTE COME CI SI ASPETTAVA - Tuttavia, gli sviluppi sono negativi, e Barreto si rivela, in certe occasioni, più un peso che un'effettivo rinforzo di qualità. E le poche apparizioni lo dimostrano: uno scampolo di partita contro l'Inter, 90' minuti contro il Napoli (opachi, sia per lui che per il resto della squadra), un tempo e poco più contro Livorno e Roma. Ma soprattutto, zero gol all'attivo. A confermare l'involuzione, un dato allarmante: la rete manca dal 21 aprile scorso.

"SOLO PANCHINA. IN PARTENZA? - Negli ultimi due mesi, solo panchina. Dal 58' della sfida contro i giallorossi, Barreto non è più riuscito a conquistarsi una maglia da titolare. La coppia d'oro dei granata, Cerci-Immobile, non lascia spazio ad altri pretendenti. Per questo motivo, l'attaccante brasiliano potrebbe chiedere la cessione già nella sessione invernale del calciomercato. Se la vita di Barreto fosse una pellicola, avrebbe già perso il numero dei sequel. Il nuovo film a Torino? Chissà.

"MEDIA VOTO TN: 5.5