Toro, Basha continua la rieducazione post-operatoria

"Certamente non sarà domani. E neppure la prossima settimana. In questo momento non è possibile ipotizzare una data certa (o quasi) per il rientro in gruppo da parte del centrocampista Migjen Basha.

"Il nazionale albanese si era fermato durate la sfida di campionato contro il Genoa, disputata all'Olimpico: una gara che certamente resterà impressa nella storia del Torino. Una rimonta pazzesca, un finale che ha fatto 'esplodere' la Maratona e tutto il resto dello stadio. Mettendo a serio rischio le coronarie degli spettatori.

"Durante l'esultanza collettiva, per la rete del definitivo vantaggio granata, si fece male anche il preparatore dei portieri Zinetti: rottura del tendine d'Achille.Fu in quel match d'aprile che il centrocampista si procurò una distorsione alla caviglia, con tanto di infiammazione ai legamenti, evidenziata dagli esami successivi alla gara.

"Indimenticabile, al di là di ogni altro aspetto tecnico o meno, l'immagine di capitan Glik che si carica il compagno di squadra sulle spalle per portarlo a festeggiare sotto la Maratona: un gesto altruista che, a modo suo, contribuisce a smacchiare un pochettino il nostro calcio.

"Da quel giorno Basha non è più rientrato in campo. A maggio è stata necessaria un'operazione per rimuovere alcune calcificazioni ossee che nel frattempo si erano formate. Niente preparazione con il resto del gruppo, niente trasferimento a Catania, luogo in cui a Basha non fu possibile superare le visite mediche.

"Il calvario non è finito: c'è un cautissimo ottimismo, ma i per i medici non è ancora possibile ipotizzare la data del suo rientro in campo. Basha continua a svolgere il lavoro differenziato, seguendo la tabella propria della rieducazione post-operatoria.

"In questi casi, tanto delicati, è meglio non affrettare i tempi. Basha è stabilmente nei cuori dei tifosi, che di certo non l'hanno dimenticato. Stia tranquillo e guarisca bene: la Maratora lo aspetta a braccia aperte.