"Eccoci nella sala conferenze dello stadio Olimpico dove tra poco inizierà la conferenza di presentazione dello sponsor granata Beretta. Presente anche il patron Urbano Cairo.
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Toro, Cairo: “Amauri può diventare l’idolo dei tifosi”
La conferenza stampa di presentazione dello sponsor granata, parla anche il presidente: ''Amauri? Si adatta benissimo alle nostre caratteristiche''
"Il presidente granata prende subito la parola: ''Sono contento di incontrare la stampa, era da un po' che non ci vedevamo, sono qui con il commendator Vittore Beretta, mio caro amico, tifoso granata e storico sponsor''.
"Parla poi il signor Beretta: ''Ci siamo visti due anni fa al ritorno in A e mi sono commosso,c ome capita ai tifosi di una certa età e di un certo carattere. Ora sono contento perché in questi anni con Ventura è stato fatto un buon lavoro. La cessione di Cerci e Immobile? Ha fatto parlare di Toro in Europa, abbiamo esportato due talenti e questo è positivo anche in ottica business per noi sponsor."
"Riprende la parola il Presidente: ''Che voto mi darei per il mercato? Non sarebbe corretto farlo, il voto dovete darlo voi giornalisti, a parlare sarà come sempre il campo, che non mente mai. A livello di investimenti, nelle ultime due stagioni, abbiamo speso poco meno di 40 milioni e abbiamo incassato complessivamente dalle cessioni 42 milioni, quindi siamo in positivo di circa 2 milioni, 2,6 per la precisione. Abbiamo tanti giovani di prospettiva, da Bruno Peres a Jansson a Martinez, passando per Benassi. Anche Sanchez Mino ha fatto vedere buone cose alla prima presenza e sono felice per la convocazione di Quagliarella, si vede che il Toro fa bene ai suoi giocatori che con noi guadagnano la Nazionale. Amauri? Si adatta benissimo alle nostre caratteristiche, c'è stata questa chance e l'abbiamo colta. Cerci? Prima di domenica mattina era un nostro giocatore, lunedì poi è arrivata l'offerta scritta. Fosse rimasto avrebbe dovuto adattarsi al nuovo tipo di gioco ma lui mi ha chiesto tante volte di andare via. Non potevo dirlo ma ora a mercato chiuso posso farlo: lui voleva essere ceduto. Lo abbiamo ceduto a circa 14 milioni più bonus, o meglio 15 da cui dobbiamo però togliere un contributo di solidarietà. Quando un giocatore chiede di essere ceduto non si può fermare la sua volontà."
"Riprende la parola il commendator Beretta: ''In questi anni Cairo ha agito da grande imprenditore ed è riuscito a dare al Toro una nuova dignità, gli faccio i miei complimenti perché con Petrachi e Ventura ci ha portato dalla serie B all'Europa, senza scordare un settore giovanile rinato e competitivo."
"Urbano Cairo: ''L'obiettivo stagionale? Per scaramanzia preferisco non dire nulla ma sono ottimista. Il disavanzo maturato in questa sessione di mercato? Potrebbe essere utilizzato a gennaio per qualche giovane di prospettiva e i nostri osservatori sono già all'opera per scovare qualche giovane talento."
"Il presidente torna poi sulla questione Amauri: ''Aveva grande voglia di venire a Torino, parliamo inoltre di un attaccante completo che hasegnato circa 100 gol in serie A. Se guadagno sul Toro? Non penso proprio, finora ho speso 60 milioni e non ho ripreso un euro''.
"Parla ora il Signor Beretta: ''Chi sarà la sorpresa tra i giovani del Toro? A sensazione dico Martinez, poi Jansson e Sanchez Mino. Scommetterei anche su Maksimovic''.
"Alla stessa domanda il presidente Cairo risponde: ''Preferisco parlare di gruppo e non di singoli. Personalmente, da presidente, mi piacerebbe che tutti i nostri ragazzi facessero come Immobile: nessuno puntava su di lui all'inizio, e invece...''
"Sul tesoretto da spendere a gennaio dice: ''Speriamo non ci sia bisogno di un mercato di riparazione, ma se ci saranno opportunità le sapremo cogliere. Giovinco? Non lo abbiamo trattato in questi ultimi giorni''.
"Su Zapata invece: ''Lo abbiamo seguito a lungo, anche ieri mattina, ma non volevano cederlo quindi la preferenza è andata su Amauri''.
"Cosa ha detto il Presidente riguardo il messaggio di addio di Alessio Cerci: ''Lo ha detto anche lui, voleva la Champions, voleva dimostrare di saper fare la differenza anche in un grande club. Se certi passaggi della lettera mi hanno infastidito? No, ha solo espresso un suo desiderio. Aspettava una proposta importante dal Toro? Quella dell'Atletico Madrid era più importante, ora i calciatori cambiano maglia per ambizione personale e non solo...''.
L'ultima riflessione è per il sostituto del talento di Valmontone, Amauri: ''Per caratteristiche e fisico può diventare l'idolo dei tifosi."
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