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Toro, compitino riuscito

Venti punti in diciannove giornate. E' questo il verdetto per i Granata al giro di boa della stagione 2012/2013. Ma a differenza di altre partite,...

Redazione Toro News

"Venti punti in diciannove giornate. E' questo il verdetto per i Granata al giro di boa della stagione 2012/2013. Ma a differenza di altre partite, a fondo classifica diverse squadre si sono mosse e l'impressione generale è che il Toro abbia qualcosa in meno rispetto alle dirette concorrenti. Si conferma dunque il mantra del “ci giocheremo la serie A fino all'ultima partita”. Ma il Toro visto fino ad ora basterà?

"ESAME CATANIA - A Catania è arrivato il nono pareggio stagionale, record (positivo o negativo?) della serie A in condivisione con l'Udinese, ottenuto con i marchi di fabbrica del Toro di questa stagione: solidità difensiva, sterilità offensiva. Ma se prima di entrare in campo in molti avrebbero accolto con piacere un punto al Massimino, la sensazione a fine gara è quella di un esame fallito. E' questo infatti ciò che desta più preoccupazione, non tanto l'occasione persa per una partita disputata in superiorità numerica per 80 minuti. L'amarezza palesata da Giampiero Ventura e dai suoi a fine gara è la stessa dei tifosi. Fino ad oggi il Toro era in parte riuscito a sopperire ai limiti tecnici con un atteggiamento aggressivo e muscolare, ma la mollezza messa in mostra a Catania ha risvegliato vecchi timori.

"DIETRO E' BAGARRE - Intanto le dirette concorrenti non sono state a guardare. La Sampdoria si è resa protagonista di una inaspettata vittoria in casa dei campioni d'Italia, mettendo in luce un giovane e brillante attaccante che forse, indirettamente, inciderà anche sul mercato del Toro. Il Pescara al Franchi ha messo in mostra il cinismo necessario alle “piccole” per salvarsi: soffrire dietro ma tenere duro, e colpire alle prime vere occasioni, andando a vincere là dove nessuno era ancora riuscito. Entrambe hanno raggiunto il Toro a quota venti punti. Il Genoa, invece, ha finalmente rispolverato il “fattore Marassi” e fatto suo un match salvezza fondamentale contro il Bologna. Ossigeno puro, per tutte. Quello che servirebbe ai Granata. Sia in fatto di punti che di prestazioni. Nel frattempo oggi, ventiduesimo compleanno di Alen Stevanovic, inizia l'ennesima settimana fondamentale per il Toro. Ci si aspetta qualcosa dal mercato, ma molto di più dalla mentalità dei giocatori.

"GENNAIO FONDAMENTALE - Le prossime due gare ricoprono un'importanza capitale per il Toro. La prima in casa contro il Siena, fanalino di coda della serie A capace di raccimolare un solo punto nelle ultime sei partite e in piena crisi. Con le assenze certe di Gazzi, Vives, Darmian, Masiello, Glik, Ogbonna e Santana, sarà una partita tutt'altro che scontata. Il Torino farà poi visita all'Adriatico di Pescara per poi chiudere Gennaio a San Siro con l'Inter di Stramaccioni. E' verosimile aspettarsi che le sirene di mercato suonino fino all'ultimo minuto disponibile in casa Toro. Auguriamoci di vedere qualche buona sorpresa in entrata e di inaugurare Febbraio con qualche certezza in più in classifica.

"Redazione TN