"Il fattore Bentegodi non è un aspetto di poco conto nella cavalcata di questo Verona. Basta guardare i numeri per capire meglio la situazione. Nelle undici partite giocate tra le mura amiche i veneti hanno vinto ben 8 volte, perdendo solamente con Roma, Napoli e Chievo Verona, mentre l'unico segno x è arrivato nella gara contro la Juventus. La squadra di Mandorlini ha costruito le sue fortune principalmente in casa: 25 dei 36 punti totali sono stati conquistati proprio al Bentegodi. Insomma che la partita sia dura lo si sapeva già e questi dati non possono che confermarlo.
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Toro, con il Verona sarà dura ma la difesa..
Il punto debole della squadra di Mandorlini è la fase difensiva e i granata dovranno cercare di approfittarne
"Ma i granata hanno l'obbligo di crederci anche perché punti deboli il Verona ne ha e i granata devono approfittarne. Uno su tutti è la solidità difensiva. Se infatti Toni e Iturbe là davanti appaiono devastanti lo stesso non si può dire della retroguardia. Sono 37 i gol subiti fino a questo punto dalla squadra di Mandorlini. Un dato relativamente alto se lo si confronta con quelli delle altre squadre (i granata per fare un esempio ne hanno subiti 30). La fase difensiva ha lasciato spesso a desiderare con la linea a 4 che parecchie volte ha commesso più di un'ingenuità. Cerci e Immobile che formano una delle coppie più prolifiche della Serie A sono dunque avvisati. Sulla sua zona di competenza Cerci dovrebbe trovare Cacciatore, giocatore che nell'uno contro uno potrebbe andare in difficoltà. Senza contare il valore di Farnerud che con i suoi tagli potrebbe mandare in tilt la difesa veneta.
"Che lunedì non sarà facile lo si sa ma il Toro deve sfruttare la perforabilità della retroguardia di Manorlini.
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