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Toro, confermati: tutti

La partita di oggi pomeriggio è ricca di significato, d’accordo; di tensioni, di speranze, di timori.
Ma sarà una partita di calcio, si giocherà su un campo di pallone, ed è quindi bene...

Redazione Toro News

"La partita di oggi pomeriggio è ricca di significato, d’accordo; di tensioni, di speranze, di timori.Ma sarà una partita di calcio, si giocherà su un campo di pallone, ed è quindi bene concentrarsi sul suo aspetto tecnico, perché si corre il rischio di ignorarlo e di far passare in secondo piano il fatto che bisogna giocare (e possibilmente fare risultato).

"Nelle ore che precedono questo match, emergono considerazioni diverse su entrambi gli schieramenti. Uno, quello del Livorno, presenta due caratteristiche principali: è quasi obbligato, ed è iper-offensivo. L’altro, quello del Torino, ne mostra una assolutamente inedita: è confermato.Il Torino scenderà in campo con la stessa formazione schierata dal 1° minuto domenica scorsa contro il Napoli. Nulla di più normale, per una squadra di Serie A; nulla di più inconsueto per questo gruppo.

"Gruppo bistrattato dagli infortuni, senz’altro, che hanno tolto di mezzo prima o poi quasi ogni elemento della rosa. Ma gruppo vittima anche di una serie di equivoci tattici e di indecisioni a partire dalla guida tecnica, che hanno fatto sì che il Torino stabilisse un probabile record, ossia quello di non schierare mai la stessa formazione in 35 (!) partite. E pensare che notoriamente uno degli elementi cardine per il successo di una squadra è proprio la sua stabilità, la chiarezza; il contrario della precarietà in cui hanno vissuto molti elementi, anche di valore, di questo insieme, primo fra tutti il capitano Rosina.

"Fattostà che un minor numero di infortuni (comunque sempre presenti, vedasi nelle ultime settimane Sereni, Pisano, Zanetti, Lazetic, oltre alla squalifica di Dellafiore) ed il cambio di allenatore hanno finalmente portato a questo agognato traguardo. De Biasi, domani, schiererà una difesa a 4 con Lanna confermato centrale accanto a Di Loreto, con l’accantonamento quindi di Paolo Dellafiore. Davanti alla linea arretrata giostrerà Corini, mentre a centrocampo Diana, Grella e Zanetti cercheranno la supremazia sull’avversaria. Tridente, infine, per offendere, con i due grandi talenti granata Rosina e Di Michele, stabilmente insieme come tanti auspicavano dall'inizio del campionato, a supportare Stellone.

"La fascia destra del Toro avrà il suo da fare per arginare Diamanti, trequartista spostato sulla fascia mancina per esigenze dettate dalle assenze; se riusciranno a fermare il talentuoso livornese, Motta e Diana potranno poi approfittare dello spazio che concederà un giocatore tutt’altro che abituato a rinculare. E se la mediana del Livorno vede pure un altro uomo più portato a costruire e attaccare che non a contenere quale Bergvold, ecco tagliata su misura la posizione di Corini, ed ecco anche che il centrocampo granata potrebbe prendere il sopravvento su quello avversario.

"Le squalifiche a pioggia hanno indebolito il Livorno particolarmente sulle fasce, ed è lì che Rosina e Di Michele dovranno giocare una partita tatticamente perfetta, senza lasciare praterie ai labronici, ma sapendo approfittare delle lacune presentate dalla disposizione attuata dal tecnico Orsi, che presenterà due esterni davvero molto alti. I giocatori hanno il talento e l’esperienza per svolgere al meglio il loro compito.