Toro, contro il Copenaghen per il primato del girone

"La prova offerta dai granata contro la Fiorentina è stata un ulteriore segnale della crescita degli uomini di Ventura che, domani sera, affronteranno il Copenaghen all' Olimpico di Torino. Il Toro arriva al secondo impegno del girone con un punto conquistato sul campo del Bruges, mentre i danesi sono reduci dal successo casalingo per 2 reti a 0 ai danni dell' HJK Helsinki.

"I granata, chiamati a conquistare i primi 3 punti della loro avventura europea, sfideranno una squadra ostica e con una maggiore esperienza europea. Il Copenaghen ha, infatti, partecipato a molte delle ultime edizioni della UEFA Champions League e, solamente un anno fa, è riuscito a strappare un pareggio contro la Juventus di Antonio Conte. Nell'occasione, per i bianconeri è andato a segno proprio Fabio Quagliarella che si spera possa nuovamente essere l'incubo della retroguardia biancoblu. Nonostante gli uomini di Solbakken siano più abituati ai ritmi e alle peculiarità del calcio europeo, è bene notare come attualmente occupino solamente la quinta posizione del campionato danese, un risultato decisamente al di sotto delle aspettative stagionali.

"Alla luce delle difficoltà degli avversari e dei miglioramenti evidenziati dai granata negli ultimi due impegni di campionato, è, quindi, di vitale importanza ottenere la prima vittoria europea. Un eventuale successo permetterebbe, infatti, al Toro di salire a 4 punti e di occupare la vetta (solitaria nel caso di uno stop del Bruges in quel di Helsinki) del gruppo B. Restano solo da scoprire le scelte di Ventura che, con ogni probabilità, opterà per un 11 titolare privo di nomi illustri che necessitano di un turno di riposo. Darmian e Quagliarella sono sicuramente coloro che hanno più bisogno di rifiatare in vista del difficile impegno di domenica prossima contro il Napoli. E' possibile, inoltre, che il tecnico ligure riproponga lo svedese Jansson e il giovane Gaston Silva, fresco di chiamata in nazionale uruguaiana, in difesa e che conceda una chance a giocatori che finora hanno avuto ancora poco spazio come Benassi,Martinez e Amauri.

"A 20 anni di distanza dall'ultima partita casalinga del Toro in Europa, giocata in Coppa delle Coppe contro l'Arsenal, i granata sono,  quindi, pronti a dare battaglia e ad infiammare il pubblico dell'Olimpico.