Toro, contro la Juve serve la partita perfetta

"Una partita che vale una stagione. Per i tifosi granata, da sempre, il derby è senza dubbio il match più importante dell'intera annata, un match che si aspetta con ansia e che costituisce la prima cosa che, solitamente, i sostenitori del Torino vanno a controllare all'uscita del calendario.

"Quello di domani in programma alle 18 allo Juventus Stadium, però, appare di quelli davvero proibitivi.

"I NUMERI - La squadra di Ventura infatti, nonostante la buona prova offerta contro il Bruges giovedì in Europa League, dove solo il portierone australiano Ryan ha saputo negarle la gioia del successo, arriva alla stracittadina dopo tre sconfitte pesanti patite contro HJK Helsinki, Roma e Sassuolo, e soprattutto ha una cronica incapacità di segnare, mentre la truppa di Allegri arriva da tre gare, contro Parma, Lazio e Malmoe in Champions League, in cui ha realizzato la bellezza di dodici gol senza subirne nessuno.

"L'ORDINE TATTICO - L'esito sembra dunque scritto già in partenza, e i granata si trovano a dover giocare in uno stadio che, in quasi tre stagioni e mezza, se si esclude la semifinale di Coppa Italia contro il Milan nel 2012 poi terminata ai supplementari dove i bianconeri ebbero la meglio, è stato violato solo da Inter, Sampdoria e Bayern Monaco. Per riuscire nell'impresa servirà una prova attenta e ordinata ovunque, con i vari reparti che dovranno mostrarsi corti, solidi e collaborativi tra di loro.

"COME COLPIRE - Cercare, per quanto possibile, di imbrigliare la Juve sarà la missione numero uno, per poi tentare anche di colpirla sul più bello. E' probabile che Ventura opti per il modulo a una sola punta, per dare più sostanza al centrocampo, sperando in qualche invenzione dell'ex di turno Quagliarella, sicuramente voglioso di far bene. Alle sue spalle sarà importantissimo il compito di El Kaddouri e Farnerud, che dovranno non solo interdire, ma anche tentare di aiutare il bomber di Castellammare di Stabia con inserimenti puntuali e precisi. Il tutto unito ad un po' di indispensabile fortuna: altra via per uscire indenni dal catino di fuoco dello Juventus Stadium per i granata non c'è.