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Toro, contro l’Inter con i “principi morali”: Miha non vuol finire ancora in bilico

Il punto / Domenica la società guarderà soprattutto alla prestazione: il Toro non può fare da vittima sacrificale

Redazione Toro News

"Se la vittoria contro il Cagliari sia stata una svolta in positivo per il Torino di Mihajlovic lo si vedrà domenica, su uno dei campi attualmente più proibitivi della Serie A. In casa di un'Inter carica a pallettoni e in grado di stabilire, con 29 punti conquistati, il miglior record dopo 11 giornate nell'era dei tre punti, i granata sfideranno - oltre alla formazione nerazzurra - anche l'entusiasmo di 70.000 tifosi pronti a trasformare San Siro in versione "Scala del Calcio".

"Servirà un Torino solido, accorto e in grado di capitalizzare al massimo le poche occasioni che prevedibilmente capiteranno in area nerazzurra. E un pizzico di fortuna, perchè per uscire indenne dal Meazza ci vorrà un'impresa, per questo Toro che si è rimesso in piedi ma che inevitabilmente è ancora malandato. I tre punti contro il Cagliari permetteranno ad un Toro che si ritrova oggi al Filadelfia di preparare la partita con maggior serenità. Belotti giocherà ed è questa la miglior notizia, mentre è ancora da capire se Mihajlovic confermerà il 4-3-3, lo spartito tattico che ha conferito ai granata maggior equilibrio e robustezza. Al momento l'ipotesi più accreditata è proprio questa, avendo il nuovo-vecchio modulo ricevuto anche la benedizione presidenziale ("Questo modulo mi sembra più equilibrato", le parole di Cairo davanti a microfoni e telecamere, dopo la vittoria contro il Cagliari).

"Ciò su cui Sinisa Mihajlovic insisterà molto è però il rispetto di quei principi morali che sono stati un mantra nella scorsa stagione e che il tecnico ritiene, in questo momento, più importanti dei principi di gioco. Tradotto: ci vorrà un Toro capace di battersi con furore agonistico e in ogni caso in grado di non fare la figura della vittima sacrificale, in quel di San Siro. Già, perchè il rischio esonero - arrivato ai livelli di guardia dopo la disfatta di Firenze - potrebbe tornare a farsi sentire, se i granata non fossero all'altezza della sfida contro la squadra di Spalletti. Se può essere teoricamente ammissibile perdere contro l'Inter di oggi (anche se, per continuare a mantenere vivo l'obiettivo Europa, sarà necessario anche qualche "colpo" contro le grandi), ciò che conterà sarà soprattutto la prestazione. Il messaggio che la squadra aveva lanciato contro il Cagliari è quello di voler continuare a combattere al fianco del proprio allenatore. La sfida è confermarlo anche domenica, quando il gioco si farà duro: perchè la panchina di Mihajlovic è ancora da rinsaldare.