Da punto di forza a tallone d'Achille: il Torino non sa più sfruttare i calci da fermo. Dall'1 settembre 2019 - giorno di Atalanta-Torino 2-3 - la squadra di Mazzarri non è più riuscita a segnare da calcio da fermo (rigori esclusi). Al centro dell'analisi ci sono punizioni e calci d'angolo, vero punto di forza del Torino edizione 2018/2019 e divenuti oggi punto debole; sia in attacco che in difesa. Perché se è vero che c'è un Toro che non sa più segnare su punizione o su calcio d'angolo, è altrettanto vero che ce n'è un altro che patisce le stesse situazioni di gioco ma dal punto di vista difensivo.
gazzanet
Toro, da arma a debolezza: così i calci da fermo sono diventati un problema
Approfondimento / I gol subiti contro Inter e Juventus fanno emergere un problema di natura tattica. Ma anche in attacco il Toro non sa più sfruttare i calci da fermo
https://www.toronews.net/toro/torino-inter-0-3-lanalisi-dei-gol-la-difesa-granata-e-da-horror/
IN DIFESA - Un problema reale per Mazzarri, già evidente nel corso del campionato, ma deflagrato in maniera definitiva durante Torino-Inter. Il riferimento è al 0-2 di De Vrij: uno schema su calcio d'angolo che ha fatto emergere tutti i limiti tattici della squadra nell'interpretazione della giocata avversaria, oltre che gravi disattenzioni individuali. Errori che già si erano visti nel derby dello scorso 2 novembre, con il gol-partita di De Ligt segnato in maniera del tutto simile. Sembra che ormai gli avversari abbiano preso le misure: Mazzarri, sui calci da fermo difensivi, chiede ai suoi una marcatura a zona. Una scelta che però non sta pagando, un po' per disattenzioni individuali e un po' per le contromisure attuate degli avversari, che spesso hanno sorpreso il Torino semplicemente aggiungendo uno o due tocchi in più prima di effettuare il cross.
IN ATTACCO - E se in difesa c'è un Torino che subisce, in attacco ce n'è un altro che fatica. La squadra di Mazzarri infatti, non riesce a segnare su calcio da fermo (punizioni o calci d'angolo) da Atalanta-Torino; seconda giornata di campionato. In quel caso furono addirittura due le redi realizzate da calcio piazzato: la prima di Bonifazi (su angolo) e la seconda da Izzo (da calcio di punizione). Ma da quell'1 di settembre in poi, il Torino è sempre rimasto a secco. Strano a dirsi, visti i numeri che i granata avevano macinato nello scorso campionato, con Izzo e Nkoulou autori rispettivamente di 4 e 2 gol su calcio da fermo. Singolare poi che il Torino sia peggiorato nonostante l'arrivo di Verdi, voluto fortemente da Mazzarri proprio per la sua abilità nei calci piazzati. Ma i dati parlano chiaro: i calci da fermo sono diventati un vero e proprio tabù.
© RIPRODUZIONE RISERVATA