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Toro, da Ola Aina ci si aspetta di più. Ed ora Laxalt lo insidia sulla sinistra

Focus on / L'esterno ex Chelsea è dotato di mezzi fisici molto importanti, ma non riesce a fare la differenza con continuità

Alberto Giulini

Grandi potenzialità ma un rendimento che continua a non svoltare: c'è sicuramente Ola Aina tra i giocatori chiamati a compiere il salto di qualità. Perché contro il Lecce l'esterno anglo-nigeriano si è reso protagonista di una brutta prestazione, a dispetto degli importanti mezzi che ha a disposizione.

GRANDI POTENZIALITÀ - Perché Ola Aina ha più volte dimostrato di poter essere devastante con le sue progressioni ed il suo cambio di passo. Il gol messo a segno da Berenguer a Parma, in tal senso, ne può essere la dimostrazione: l'azione che ha portato alla rete è nata proprio da uno spunto dell'esterno, che partendo da fermo ha lasciato sul posto gli avversari creando subito superiorità. Grandi abilità che il giocatore non è però riuscito a mettere in mostra con continuità, alternando grandi prestazioni a prove decisamente negative come quella di lunedì contro il Lecce.

PROBLEMA CON I CROSS - Sicuramente Aina non può essere accusato di scarso impegno, anzi: si è tagliato le vacanze al rientro dalla Coppa d'Africa. Aver saltato una parte di preparazione potrà aver influito sul rendimento, ma da un giocatore con i suoi mezzi fisici è più che lecito aspettarsi molto di più. Puntare con maggiore frequenza l'uomo, ad esempio, ma soprattutto migliorare la precisione sui cross. Perché Ola Aina ha dimostrato di saper calciare con entrambi i piedi ma troppe volte, arrivato sul fondo, ha completamente sbagliato i traversoni. Un difetto migliorabile ed assolutamente da migliorare, perché l'esterno ha le carte in regola per diventare un giocatore molto importante. E nel frattempo, dopo la brutta gara contro il Lecce, Laxalt lo insidia per la trasferta di Genova contro la Sampdoria.