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Toro, dagli errori si può imparare: contro la Lazio per tornare a far punti

Verso Torino-Lazio / Contro i biancocelesti sarà importante non commettere le stesse leggerezze che hanno favorito le sconfitte di Udine e San Pietroburgo 

Nicolò Minella

"Il Toro si avvicina all'incontro con la Lazio con l'intenzione di tornare a far punti dopo i passi falsi contro Udinese e Zenit. A UDINE E A SAN PIETROBURGO TROPPI ERRORI - Ciò che ha sorpreso della sconfitta conseguita al Friuli è sicuramente l'atteggiamento mostrato in seguito all'iniziale vantaggio di Quagliarella: un Toro svogliato, compassato e probabilmente eccessivamente proiettato verso la sfida con lo Zenit ha subito permesso a Di Natale di realizzare il punto del pari e si è reso protagonista di due leggerezze difensive imperdonabili in occasione del 2 a 1 e 3 a 1 friulano. Che la successiva partita in terra russa non faccia testo per quanto concerne il risultato finale (inevitabilmente e comprensibilmente condizionato dall'espulsione di Benassi) è indubbio. Tuttavia, anche in occasione del recente appuntamento europeo, i granata hanno commesso un'ingenuità fatale, l'ennesima nel giro di pochi giorni.

"MOMENTO DELICATO - In un momento della stagione come quello attuale, in cui le energie cominciano a scarseggiare e occorre rimanere sempre concentrati, non sono ammissibili cali di tensione come quelli sopracitati. Le conseguenze dell'essere venuti meno a tale necessità, ovviamente, non potevano che essere due sconfitte che hanno sì indotto il mister e i giocatori a riflettere, ma che non devono assolutamente minare la serenità e la fiducia di un gruppo che ha fatto e può ancora far vedere grandi cose. CON LA LAZIO PER DIMOSTRARE DI AVER IMPARATO - Per tali ragioni, se da un lato è necessario prendere in esame con attenzione gli errori commessi nelle ultime due uscite, dall'altro è bene avvicinarsi con convinzione e ottimismo all'imminente impegno di campionato contro la Lazio, un avversario complicato ma in un certo senso perfetto per tornare a far punti e risollevare il morale della piazza in vista della sfida europea di giovedì. In fondo, di motivi per sorridere i granata ne hanno: le prestazioni contro Udinese e Zenit hanno fatto storcere il naso, vero, ma i minuti finali del Friuli e quelli iniziali del Petrovskij, momenti nei quali si è visto il vero Toro, lasciano ben sperare. Domani sera bisognerà ripartire soprattutto da lì.