Toro, domani l’occasione è ghiotta

"Il Koala ha fame di eucalipto. Lo scoiattolo di nocciole. La lumaca delle foglie di lattuga. Il Toro, invece, ha fame di vittoria. E, a differenza dei nutrimenti sopra elencanti, le vittorie non saziano. Mai. Il problema è che, in questo periodo di carestia, le vittorie arrivano con il contagocce. Sono scarse come l'acqua nel deserto. E l'occasione di domani è troppo ghiotta per non iniziare a riempirsi la pancia.

"Domani c'è Toro-Lazio. Non una partita da "dentro o fuori", decisiva; piuttosto, una partita che può incanalare in una certa direzione  la stagione del Toro. Perchè troppo volte abbiamo assistito a "quello che poteva essero e invece non è stato". In tempi di crisi, le occasioni per marchiare la partita abbondano. E forse, è proprio per via di quest'abbondanza che spiega, a volte, la scarsa vena realizzativa degli uomini di Ventura. Domani all'Olimpico arriva una Lazio ferita nell'orgoglio, vogliosa di riscattare la débacle interna contro il Napoli e tornare a vincere dopo più di un mese (3 punti in 5 partire, frutto di altrettanti pareggi). Klose non è stato nemmeno convocato; la Lazio appare, dunque, ancora più vulnerabile, se paragonata all'attacco del Torino (il sesto del campionato). Petkovic dovrà fare a meno di Klose; il tedesco non è stato neppure convocato per la sfida di domani e il tecnico svizzero dovrà fare affidamento su Floccari e Keita, diamante ancora da levigare alla prima stagione in Serie A. Mai come domani, il Torino parte favorito contro una squadra non al 100% della forma sul piano atletico e mentale, anche se i recenti gol subiti sono figli delle disattenzioni difensivo piuttosto che di un deficit corale. Il Toro domani può vincere, a patto che la squadra resti concentrata dal primo all'ultimo minuto e capitalizzi le occasione che gli capiteranno sui piedi. L'occasione è troppo ghiotta per lasciarsela scappare.