"Era il 16 dicembre 2015 e il Torino di Giampiero Ventura usciva con le ossa rottissime dalla Coppa Italia per mano della Juventus, che con un 4-0 senza appello schiacciò i granata allo Stadium. Allora, il pesante il k.o nel Derby influì sulla stagione granata, che da quel momento non furono più gli stessi. Oggi, un Toro completamente diverso e con altre caratteristiche è reduce dallo stesso risultato - questa volta in campionato - nella stracittadina, è l'imperativo è solo uno: non perdere la ragione proprio in questo momento, e reagire davvero al colpo subito.
gazzanet
Toro, è il momento di non perdere fiducia: equilibrio e ragione per reagire
I granata devono smaltire in fretta le scorie pre-derby: ci sono ancora 32 partite...
"Si sa, gli strascischi di una pesante sconfitta non sono cosa facile da digerire, tantomeno se questa arriva in un derby così sentito e "pompato" come quello di sabato sera. Tuttavia, il Toro non si può permettere di fare come due anni fa: la stagione è ancora lunga, ci sono altre 32 partite da giocare, e questa squadra può e deve avere il carattere e la qualità per superare la disfatta dell'Allianz. Come? Non certo facendo tabula rasa, ma prendendo spunto dagli errori tattici e tecnici della sfida contro la Juventus - per evitare di incorrere nell'immediato futuro in contraccolpi psicologici pesanti. Belotti e compagni hanno un obbiettivo ben preciso e dichiarato, che è quello europeo, e per raggiungere tale target servirà rialzarsi subito e con forza perché le altre squadre non stanno certo a guardare.
"Reagire, con grinta e determinazione, ma soprattutto con raziocinio e lungimiranza: il campionato è lungo e le occasioni per rifarsi ci sono. Nulla è perduto, basta mantenere calma e consapevolezza nei propri mezzi. E magari evitare di alzare i toni, quando proprio non ce n'è bisogno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA