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Toro e Juve, ci sono parecchi ex illustri…

Verso il derby / 2 granata e 4 bianconeri hanno un passato sulla riva opposta del Po. Su tutti, ovviamente, Ogbonna e Immobile

Gianluca Sartori

"Sono ben sei i doppi ex di Juventus e Torino. I primi a cui si pensa sono certamente Angelo Ogbonna, ex vice-capitano del Toro trasferitosi alla Juve  l'estate scorsa, e Ciro Immobile, di cui la Juventus detiene ancora metà cartellino. Non sono però gli unici ex illustri: vediamo in breve chi sono.

"IMMOBILE – L'attaccante campano militava negli Allievi del Sorrento quando su consiglio di Ciro Ferrara venne prelevato nel 2008 dalla Juventus. In due anni nella Primavera bianconera, Ciro conquistò due Tornei di Viareggio da protagonista, e iniziò con la Prima Squadra a calcare i palcoscenici di Serie A e Champions League. Dal 2010 la Juventus lo spedì poi in giro per l'Italia a fare esperienza: dopo varie avventure oggi il suo cartellino è a metà tra Juventus e Torino. Situazione sicuramente spinosa che dovrà vedere il presidente Cairo mettere sul piatto un'offerta importante per riscattarlo a giugno: nel frattempo i tifosi granata si godo le sue reti e il suo furore agonistico.

"MORETTI – Il centrale romano fu acquistato dalla Juventus a 21 anni nel 2002, dopo la sua affermazione ai massimi livelli con la maglia della Fiorentina. Con i bianconeri di Lippi, però,non trovò spazio nei primi mesi della stagione 2002-2003 e allora si trasferì a gennaio in prestito a Modena, per poi finire a giugno al Parma in cambio di Appiah. In totale, per Moretti solo 8 presenze in maglia bianconera.

"OGBONNA – Non c'è probabilmente bisogno di ripercorrere la sua storia, che tutti o quasi conoscono bene: arrivò al Toro nel 2002 dal Cassino, scoperto da Antonio Comi, e ha lasciato i granata solo l'estate scorsa, da vice-capitano e dopo 147 presenze, trasferendosi alla Juventus a suon di milioni.

"ASAMOAH – Il suo è un caso davvero particolare: il ghanese arrivò al Toro dal Bellinzona nel gennaio 2008 per un accordo di mercato con l'Udinese. In granata non giocò neppure un minuto in Serie A, disimpegnandosi solo in Primavera. Per questo è difficile ritenerlo un vero e proprio ex. In ogni caso, oggi Kwadwo è un titolare fisso di Conte nel ruolo di esterno sinistro del centrocampo a 5.

"QUAGLIARELLA – L'attaccante di Castellammare di Stabia, classe 1983, è cresciuto nel settore giovanile del Toro e in granata ha esordito in Serie A, il 14 maggio 2000 a Piacenza. Nel 2002, uscito dalla Primavera, venne mandato a farsi le ossa prima alla Fiorentina (allora in C2) e poi al Chieti in C1 dove segnò 17 gol in 32 partite. Tornò allora nel 2004 pronto per essere protagonista in granata: nella stagione 2004-2005 con 34 presenze e 7 gol diede un contributo importante per la Promozione in Serie A. Tuttavia poi, nella travagliata estate 2005, a seguito del fallimento della società di Cimminelli il suo legame col Toro si interruppe e la sua carriera proseguì ad Ascoli.

"RUBINHO – L'estremo brasiliano, attuale terzo portiere della Juventus dietro Buffon e Storari, arrivò al Toro il 31 agosto 2010 in comproprietà dal Palermo. Il ds Petrachi lo prese perché fosse il titolare in Serie B della squadra di Franco Lerda, ma le sue prestazione furono deludenti e tra errori vari e problemi fisici spesso dovette lasciare il posto a Bassi. Il portiere brasiliano, poi, tornò al Palermo a fine campionato. In granata Rubinho conta 26 presenze in Serie B.