Toro, ecco Soriano: tuttofare del centrocampo specializzato nel tiro dalla distanza

Seguito anche da Lazio ed Atalanta, che lo avrebbero voluto per rinforzare le rispettive mediane, Roberto Soriano ha fatto rientro in Italia, dove vestirà però la maglia granata. Sarà dunque uno dei giocatori che la società sta consegnando a Walter Mazzarri per tentare la scalata all'Europa League che non è riuscita nelle sccorse stagioni.

LA CARRIERA - Classe 1991, Soriano è nato in Germania da genitori italiani ed è cresciuto nelle giovaili del Bayern Monaco, squadra in cui ha militato dal 2006 al gennaio del 2009. Poi l'approdo in Italia, alla Sampdoria, dove trascorre due stagioni facendo la spola tra Primavera e prima squadra. Nell'estate del 2010 arriva il momento del grande salto nel professionismo, con la maglia dell'Empoli in Serie B: una stagione positiva, con 27 presenze e due reti segnata, che gli vale la conferma alla Samp, nel frattempo retrocessa in SerieB. In maglia blucerchiata Soriano raccoglie sedici presenze, vincendo i playoff e guadagnandosi la conferma per la stagione successiva. Il primo campionato di Serie A vede il centrocampista in grande crescita, con 24 presenze stagionali. La definitiva consacrazione arriva la stagione successiva, soprattutto dopo l'approdo di  Sinisa Mihajlovic sulla panchina blucerchiata: per Soriano arrivano infatti 5 gol in 29 partite. Un ottimo rendimento confermato anche nei due anni seguenti, in cui realizza rispettivmente quattro ed otto reti.

AL VILLAREAL - L'ottimo rendimento non passa inosservato fuori dall'Italia, tanto che ad aggiudicarsi il giocatore per la cifra di 14 milioni di euro è il Villareal. L'impatto con il campionato spagnolo è dei migliori, con dieci gol messi a segno in 33 presenze complessive. Il calo, invece, è arrivato nell'ultima stagione, con l'approdo di Calleja sulla panchina del club: ventidue presenze, di cui undici da titolare, e nessun gol segnato.

IN CAMPO- Dal punto di vista tecnico tattico, Soriano può ricoprire diverse posizioni in mezzo al campo: il ruolo che predilige è quello di mezzala, ma in carriera ha mostrato di essere in sapersi adattare molto bene in svariate parti del campo. Più volte è stato impiegato da esterno a sinistra, sia in un centrocampo a quattro sia da ala in un tridente. Con Mihajlovic è stato poi utilizzato da trequartista, mostrando buona confidenza con il gol ma soprattutto rivelandosi un ottimo elemento in fase di copertura, in grado di sacrificarsi per aiutare i compagni. Non mancano poi le partite da perno centrale in medina, ruolo in cui ha mostrato di sapersi disimpegnare con buoni risultati, ma che lo penalizza allontanandolo troppo dalla porta. Una delle specialità della casa, infatti, è il tiro da fuori. Mazzarri è pronto ad abbracciarlo, Soriano sarà una delle frecce a disposizione del tecnico