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Toro: fatica con l’Albese, bene Larrondo

In una partita amichevole - a maggior ragione se a tempo ridotto e con un diluvio che s'abbatte sul campo per buona parte del tempo - il risultato è...

Stefano Rosso

"In una partita amichevole - a maggior ragione se a tempo ridotto e con un diluvio che s'abbatte sul campo per buona parte del tempo - il risultato è sempre da prendere con le pinze. Il Toro vince ai calci di rigore contro un'Albese, capace di superare Gomis solo con un episodio (rigore per fallo di Marksimovic sull'ex Sese), ma dalla gara sono emerse alcune indicazioni interessanti. Se a centrocampo sembra salire l'ipotesi di un Farnerud impiegato più da incontrista, considerando che Ventura - anche in assenza di Bellomo - ha posizionato Vives in cabina di regia lasciado allo svedese più libertà di azione al limite dell'area, in avanti si è subito messo in luce il neoacquisto Marcelo Larrondo.

"L'ex Siena non ha brillato tanto per freddezza sottoporta - clamorosa l'occasione sciupata a tu per tu col portiere Baudena, già rassegnato a farsi superare - quanto per l'impegno e l'abnegazione in campo. Ligio ai dettami di Ventura l'attaccante granata si è mosso tantissimo sul fronte offensivo, ma si è dato molto da fare anche in fase di ripiegamento, andando a recuperare alcuni palloni importanti addirittura nella trequarti campo del Toro e contrastando i portatori di palla dell'Albese ben al di là della linea di metà campo. Una volta in svantaggio Ventura ha giocato la carta Immobile per Meggiorini e il duo ha mostrato per l'ennesima volta di intendersi molto bene.

"nostro inviato a Mondovì (Cn), Stefano Rosso

"(foto M.Dreosti)