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Toro-Fiorentina, perché sì e perché no: crisi viola, ma la contestazione granata pesa

Focus on / Tre motivi per credere nella squadra di Mazzarri, altrettanti per temere gli uomini di Montella

Silvio Luciani

TURIN, ITALY - NOVEMBER 23:  Players of Torino FC look dejected at the end of  the Serie A match between Torino FC and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on November 23, 2019 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"Ci siamo, manca pochissimo a Torino-Fiorentina, partita fondamentale sia per gli uomini di Mazzarri che per quelli di Montella. Come di consueto, nell'antivigilia della partita del Toro analizziamo i temi della sfida trovando tre motivi per credere negli uomini di Mazzarri e altrettanti per temere la Fiorentina.

"SÌ: Il primo motivo per cui credere nel Toro sono le importantissime assenze in casa Fiorentina. Ribery ne avrà per diverso tempo, Chiesa e Boateng sembrano essere sulla via del recupero ma non sono al top e mancheranno anche capitan Pezzella e Caceres. Difesa e fase offensiva da reinventare senza le proprie armi migliori, quindi.

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