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Toro, Gazzi e Vives possono giocare insieme?

Verso Bruges-Torino / Crescono le quotazioni su Alessandro Gazzi titolare in vista del match di giovedì. Vives potrebbe rimanere in panchina. Giusto alternali o è meglio farli giocare...

Nicolò Minella

"La trasferta di Marassi ha evidenziato molte lacune del nuovo Toro: la difesa è stata colta impreparata in occasione del secondo gol doriano di Okaka, il centrocampo non è riuscito a garantire dinamismo e lucidità alla manovra e, per quanto riguarda l'attacco, basta leggere quello zero nella casella dei gol realizzati in campionato per avere un'idea precisa sulle sue più che evidenti difficoltà.

"La vena realizzativa degli attaccanti, però, non può prescindere dal lavoro e dagli assist dei centrocampisti e degli esterni. In tal senso, la prova della mediana granata nella gara contro la Samp ha lasciato a desiderare sotto molti punti di vista. Se volessimo fare una breve analisi dello sciagurato match di domenica scorsa, sarebbe molto probabilmente opportuno fare leva sull'inesistente cattiveria agonistica e la mancanza di idee di Vives e compagni.

"La lentezza di manovra e l'assenza di una trama di gioco in grado di impensierire gli avversari sono, però, aspetti che non erano emersi nella prima uscita stagionale contro l'Inter, partita in cui Alessandro Gazzi aveva dato il meglio di sè arginando con grinta ed efficacia quasi tutte le sortite offensive nerazzurre. Alla luce della sua ottima prestazione contro gli uomini di Mazzarri, un dubbio sorge spontaneo: è possibile optare per un impiego più frequente del rosso centrocampista granata al fianco dello stesso Vives o è più saggio, visti i numerosi impegni del Toro, alternarli nel vertice basso del centrocampo? La risposta dipende solo ed esclusivamente dalle garanzie offerte dagli altri giocatori della mediana granata. A proposito di possibili sostituti e, nello specifico, di possibili registi, non bisogna dimenticare la presenza di un giocatore come Ruben Perez, designato ad inizio stagione come vice Vives e rientrato da poco in gruppo. L'ex Atletico Madrid può costituire un' importante risorsa per Ventura che, obbligato a centellinare al meglio le energie dei suoi giocatori, potrebbe anche decidere di alternare lo spagnolo e Vives in cabina di regia e Nocerino e Gazzi, giocatori con caratteristiche simili, nel ruolo d'interno di centrocampo. I dubbi su tale opzione tattica sono, più che altro, legati ad una posizione, quella di mezz'ala, che Gazzi non ha mai gradito occupare. Sebbene sia un'incontrista proprio come Nocerino, il classe '83 non possiede nel suo repertorio gli inserimenti e i movimenti senza palla caratteristici dell'ex Milan. In tal senso, il centrocampo granata guadagnerebbe qualcosa in più sul piano del temperamento, ma offrirebbe molte meno soluzioni offensive, attualmente fondamentali viste le difficoltà della squadra nel capitalizzare la manovra.

"La brutta partita di Vives a Genova e l'eccellente prestazione di Gazzi contro l'Inter potrebbero far riflettere Ventura. Nei prossimi incontri scopriremo le scelte del tecnico. Quel che, però, è certo è che una partita storta non può in alcun modo cancellare le ottime prestazioni offerte da "O'Professò" nella scorsa stagione e che al Toro timido e disorientato visto a Marassi sono mancate, e non poco, la grinta e della personalità di Alessandro Gazzi.