"Arrivato a Torino nell'anno della promozione dalla serie B, il suo apporto alla causa granata è sempre stato importante nel raggiungimento degli obbiettivi. Tanti minuti e tanti cartellini per Giuseppe Vives, protagonista di una delle sue migliori stagioni in carriera.
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Toro, hai avuto un grande Vives quest’anno
Verso Torino-Udinese / Sguardo alla storia in granata di Giuseppe Vives, sorpresa della stagione
"LA STORIA IN GRANATA - Il suo ruolo è spesso cambiato nel centrocampo di Ventura, anche a causa dei cambiamenti di modulo decisi dal mister. Il primo anno in B è stato spesso impiegato nel centrocampo a tre, ma anche più avanzato nel 4-2-2 un po' ibrido proposto dal Toro in quella stagione. Al ritorno in serie A, la mente del centrocampo era senz'altro Gazzi, e Vives giocava al suo fianco con compiti di interdizione e di costruzione. Quest'anno, complice la squalifica di Gazzi, Vives si è dovuto spostare al centro del centrocampo a cinque, fungendo da schermo davanti alla difesa, ma con compiti di iniziare l'azione offensiva.
"IL CAMBIO DI RUOLO - La mutazione nel suo modo di giocare ha giovato molto a tutta la squadra, tant'è che lo stesso Gazzi è rimasto un po' ai margini delle rotazioni. Il suo nuovo ruolo ha anche portato lo stesso Vives ad aumentare considerevolmente il numero di ammonizioni subite, ben 14 con tre giornate di squalifica conseguenti, ma l'attuale posizione in classifica del Toro è frutto dell'ottima stagione del centrocampista campano. In questo finale serve alla squadra, il miglior Vives, e, magari, un ritorno al gol che manca da dicembre.
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