"Il buon Calvarese fischia la fine di Torino-Cagliari, è il ritorno alla vittoria dei granata. Sono passati pochi secondi e, prima ancora del saluto alle curve, i giocatori fanno capannello in mezzo al campo chiamando a sè Sinisa Mihajlovic. Scatta l'abbraccio collettivo al tecnico, condito da salti di gioia e amichevoli sberle all'allenatore, che sembra davvero uno di loro. E' la serata di Miha, che dimostra di avere il Toro ancora in mano. I giocatori sono dalla sua parte, questo è chiaro. Avrebbero avuto la possibilità di scaricarlo, se avessero voluto; perchè nonostante le prevedibili parole di Urbano Cairo nel post-partita, in bilico il tecnico granata c'era eccome, per la crisi di risultati e di identità di un gruppo che ha plasmato lui, a sua immagine e somiglianza.
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Toro, i giocatori si tengono Mihajlovic: sono tutti intorno a lui
Il fatto / Buona reazione del gruppo nel momento in cui era messo spalle al muro
"Invece la reazione del gruppo granata c'è stata; la prestazione non è stata perfetta, anzi il Toro visto ieri è migliorabile in molte cose e del resto non è che un mese negativo possa essere cancellato in un amen. Però è stato un Toro che almeno ha voluto la vittoria, tirando fuori sana cattiveria e attributi, come avevano chiesto società, allenatore e tifosi. I giocatori erano spalle al muro e hanno dimostrato di volere uscire dalla crisi, e di farlo insieme a questo tecnico, con tutti i suoi pregi e difetti.
"Mihajlovic dunque riabbraccia Belotti, insostituibile totem di questa squadra, uno che solo con la sua presenza in campo ti dà una marcia in più e ne toglie una al tuo avversario; è premiato dalla scelta di tornare al 4-3-3, modulo più equilibrato, che il futuro dirà se potrà essere una svolta in positivo; soprattutto si gode la dimostrazione di lealtà del suo gruppo. Che ha votato la fiducia ad un tecnico finito - non così a sproposito - nell'occhio del ciclone. Per ora Miha è salvo e inchioda due bulloni alla panchina del Torino. Alle porte c'è l'Inter, ma domani è un altro giorno e si vedrà.
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