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Toro, il derby non si vince con realismo ma con tremendismo!

Verso Juventus-Torino/ Il Toro che scenderà in campo domenica sera dovrà scordarsi tutte le difficoltà e giocare fino allo stremo per onorare la maglia granata

Lorenzo Bonansea

"Il derby racchiude in sé sogni, speranze e voglia di rivalsa come nessun altra partita di calcio. Il derby è quanto di più tremendo ed esaltante lo sport possa concepire, il derby è adrenalina e passione allo stato puro. La settimana più attesa e allo stesso tempo più temuta dell'anno è arrivata. Temuta perché si sa, la differenza tecnica tra le due squadre ad oggi è quasi imbarazzante. Attesa perchè la voglia di derby che c'è in noi non vede l'ora di sprigionarsi.

"CONFRONTO CHE PESA - Dopo l'opaca prestazione di domenica, la fiducia nel Toro sembra essere venuta meno. Superare la Juventus nel fortino dello Stadium, o anche solo strappare un pareggio, ad oggi, sembra un'impresa fuori dalla portata dei granata. Pensare che la vittoria nel derby manca da oltre diciannove anni deve far riflettere un po' tutti. Non solo la squadra, ma anche la dirigenza e i tifosi, che sono quelli che rimangono e che più di tutti sentono il peso della sfida.

"VALORI CHE NON TRAMONTANO - Proprio questo, però, risulta essere il problema. I giocatori, si sa, cambiano casacca ormai molto facilmente. E' raro vedere un campione rimanere nella propria squadra del cuore rinunciando ad ingaggi più elevati e traguardi più ambiziosi. Questa situazione determina una scarsa partecipazione emotiva dei calciatori per i colori che rappresentano. In pochi anni o addirittura mesi di permanenza, è difficile se non impossibile trasmettere i valori di una stracittadina, l'importanza delle tradizioni, l'unicità di una storia.

"NO AL PESSIMISMO - Attorno alla stracittadina di domenica aleggia eccessivo pessimismo, che però è esattamente l'opposto di quello che servirebbe per ottenere un risultato sorprendente, e deve per questo motivo essere superato. Un'aura di negatività circonda il Toro e il suo rapporto con i derby, ormai diventati tabù, ed è forse proprio questa ad infondere sconforto ai giocatori e ai tifosi prima di affrontare la partita più delicata. Al tremendismo granata di un tempo sembra essere subentrato un realismo che in genere è cosa buona, ma che in materia di derby è quanto di più negativo possa esserci. Affrontare i bianconeri con realismo significa prendere atto della propria inferiorità tecnica e di conseguenza perdere la partita.

"SI' AL TERMENDISMO - I rivali cittadini vanno fronteggiati con il tremendismo di un tempo, che significherebbe giocarsela fino all'ultimo. La parte finale delle due parole è la stessa, ma l'impostazione mentale totalmente differente. Dal realismo al tremendismo c'è un abisso, un modo di porsi totalmente opposto che cambia la sostanza dei match. La parola d'ordine per domenica è osare, dimenticando per un attimo la testa e affidarsi al cuore e alla grinta: fuori dal fortino dello Stadium una città farà il tifo per i granata.