Torino, solo un punto in meno rispetto allo scorso anno!

Ventitreesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Nel lunch-match delle 12.30 il Torino veniva battuto da un modesto Bologna all'Olimpico per 1 a 2: al vantaggio lampo di Immobile rispondeva Cristaldo due volte, sfruttando le amnesie della difesa granata. Esattamente 1 anno e 6 giorni dopo alla ventitreesima giornata ma dell'attuale campionato il Torino impatta contro il Cagliari e il suo portiere Brkic per 1 a 1. La sconfitta contro la compagine bolognese fermava i granata a quota 33 punti. Il pareggio della domenica appena trascorsa porta i granata a quota 32. La classifica darebbe l'idea di una leggera flessione del Toro di quest'anno rispetto a quello dell'anno scorso. Ma non è così. LA FORZA DEL GRUPPO - La sconfitta di 371 giorni fa interruppe  una striscia di 4 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 2 sconfitte) in campionato. Il pareggio di ieri, invece, ha alimentato un filotto di 10 risultati utili consecutivi. Il Toro sconfitto dal Bologna mostrava tutta la sua dipendenza dalla coppia Cerci-Immobile. Il Toro di quest'anno, nella partita di ieri, ha mostrato come il collettivo sia il vero punto di forza di una squadra: la classe di El Kaddouri e la dinamicità di Bruno Peres hanno compensato la giornata storta del duo Martinez-Quagliarella.

IL "PESO" DELL'EUROPA - Bisogna, però, sottolineare l'aspetto più importante. Il Toro dell'anno scorso aveva giocato 10 partite in meno rispetto a quello di oggi, impegnato in Europa League. Trasferte insidiose come Helsinki e Copenaghen non gravavano sulla testa e sulle gambe dei granata 371 giorni fa. Il meno uno, perciò, è solamente un dato. Il Toro è in crescita e in piena salute, pronto ad affrontare le sfide future, sia europee che italiane.