Toro, il “rigorino” sta lanciando il Verona

"In un "Bentegodi" colmo di pubblico gialloblu, con una "Maratona itinerante" nettamente ridimensionata dall'oggettiva problematica della trasferta di lunedì sera, il Toro scende in campo fin da subito con la giusta determinazione, prendendo il pallino del gioco, ma anche sprecando qualcosina. Al 13' è El Kaddouri a sprecare un bel pallone di Cerci calciando lontanissimo dalla porta, ma la prima vera enorme occasione arriva sulla testa di Moras, che al 22' svetta su Glik da calcio d'angolo facendo la barba al palo.

"Tre minuti dopo, però, ecco una grande chance per i granata: Immobile si invola sulla destra, anziché concludere serve Cerci in mezzo all'area ma il talento di Valmontone è un passetto avanti e non ci arriva, sul pallone si getta Masiello che a porta spalancata, tenta un sinistro aprendo troppo il piede e spedendo incredibilmente a lato.

"Cambia tutto al 35': è una trattenuta quasi impercettibile di Bovo sul velocissimo Gomez a portare Rocchi a concedere un calcio di rigore decisamente generoso. Dal dischetto il sempreverde Toni inganna Padelli con una finta ed insacca alla destra del portiere granata. Esplode il pubblico ma anche il malumore dei ragazzi di Ventura, che paiono subire il colpo senza riuscire a ribattere fino alla fine del primo tempo regolamentare. Quarantacinque a minuti a disposizione, ora, per provare a raddrizzare la situazione, ma attenzione ai cartellini: sono già finiti sull'elenco dei cattivi El Kaddouri, Vives e Bovo, col difensore, in particolare, che dovrà stare all'erta ed evitare falli inutili.