"È in continua espansione il settore giovanile del Toro che, negli ultimi anni, ha ripreso a vincere trofei prestigiosi e - cosa ancora più importante - ha prodotto diversi giocatori per la prima squadra. Da un punto di vista meramente numerico, sono circa 1080 i tesserati tra ragazzi e ragazze: un centinaio in più rispetto ad un anno fa. Novità di quest'anno è la Primavera femminile, che porta a sette il numero di squadre composte da ragazze. Diciannove, invece, le squadre che fanno parte di scuola calcio e settore giovanile maschile. E ieri pomeriggio erano tutti presenti al "Le Gru", dove ha avuto luogo l'ormai tradizionale "Toro Day". Una giornata che ha visto protagonisti tutti i giovani granata, cui la società vuole trasmettere un importante spirito di appartenenza. Uno degli uomini simbolo della giornata è stato Erick Ferigra, difensore protagonista in Primavera che è riuscito a guadagnarsi la conferma nel Toro dei grandi. Un modello, dunque, per tutti i ragazzi presenti ieri che lavorano costantemente con l'obiettivo, un giorno, di vestire la maglia granata della prima squadra. A tutti loro il centrale classe '99 ha voluto mandare un messaggio: "Allenatevi con entusiasmo e fame". Poche parole, ma molto chiare: per puntare in alto non si può prescindere dal duro lavoro quotidiano.
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Toro, il vivaio è una risorsa: i numeri di una crescita costante e fruttuosa
Approfondimento / Costanti miglioramenti per il settore giovanile granata, che ha ripreso a sfornare giocatori per la prima squadra
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"Ad aiutare i ragazzi nel loro percorso c'è un'importante struttura: sono 250 i professionisti che lavorano nel vivaio granata. Un'organizzazione di tutto rispetto, per una società che conta quattro squadre titolate. Sono sei i campi utilizzati per il vivaio granata tra Torino e cintura: quelli di CBS, Atletico Torino e Santa Rita in città, gli impianti di Grugliasco, Orbassano e Rivalta in periferia. Una soluzione momentanea, in attesa della ristrutturazione di quella che sarà la vera e propria casa del settore giovanile del Toro: il Robaldo. A due anni di distanza dalla concessione del centro sportivo, situato in Strada Castello di Mirafiori, i granata hanno ottenuto l'approvazione del progetto definitivo da parte della Circoscrizione 2. Intorno alla fine di ottobre è atteso il via libera del Consiglio Comunale, in modo che ad inizio gennaio si possa partire con i lavori. Un investimento importante: si parla di quattro milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 2,5-3 milioni che la società stanzia ogni anno per investire sul proprio vivaio. Un settore giovanile che ha sfornato giocatori di qualità come Edera, Parigini e Ferigra, attualmente in prima squadra. Tre giocatori sono stati prestati in Serie B per accumulare esperienza, mentre sono quindici i giovani granata sparsi per la Serie C. Da non dimenticare Bonifazi, l'anno scorso in prima squadra e quest'anno in prestito alla Spal, in Serie A. Insomma, un vivaio che sta portando i suoi frutti e che vede una Primavera ancor più competitiva rispetto alle scorse stagioni: la crescita è evidente.
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