Toro, Immobile: “Il merito non è mio, ma della squadra che non ha mollato”

"Istinto del gol. Fiuto. Chiamatelo come volete, fattostà che Ciro Immobile ha già segnato 18 gol. Diciotto gol. Una cifra mostruosa per un giocatore che l'anno scorso si era fermato a cinque. E adesso, strizza l'occhio al c.t Prandelli per un posto al sole di Rio de Janeiro. "Il mio gol? Beh, prima di tutto - esordisce l'attaccante - dobbiamo guardare la reazione della squadra che ha cercato con forza la vittoria. Siamo stati bravi noi a crederci fino all'ultimo. La partita si era messa male poi io e Alessio (Cerci, ndr) siamo riusciti a ribaltarla. Il fatto di essermi tolto la maglietta è stato istintivo. Volevo esultare con i miei tifosi, avevo bisogno di scaricare un po' di tensione."

"Il mercato?: "Non sono cose che mi riguardano. Non ci pens. Adesso la mia testa è ai test per la Nazionale. E quando Prandelli farà la lista per il Mondiale, voglio farmi trovare pronto!".