"Il primo dato che colpisce l’attenzione, per quanto riguarda l’avvio di campionato di Daniele Padelli (per lui ovviamente, sempre presente essendo il portiere titolare e mai infortunato o squalificato, 630 minuti in 7 presenze, recuperi esclusi), è quello riguardante il gioco coi piedi. Padelli – il cui errore contro l’Empoli dello scorso campionato è rimasto purtroppo impresso nella mente di molti – tocca il pallone coi piedi in media 24 volte a partite: non poche, ma si sa che l’azione che parte da dietro e coinvolge il portiere è un tratto saliente dell’idea di calcio di Ventura.
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Toro in numeri: Padelli, aumentano la precisione nei passaggi e le parate decisive
Granata ai Raggi X / Le statistiche parlano chiaro: azzeccati il 61% dei passaggi, inoltre l'estremo difensore ha salvato il risultato per ben 10 volte nelle prime sette giornate
"Su 10 volte che Padelli tocca il pallone coi piedi, 6 lo fa nel modo giusto e il pallone finisce tra i piedi di un compagno. E’ quanto emerge dai dati di whoscored.com, che colloca la percentuale precisamente al 61%; ovviamente, vengono considerati non solo i passaggi del giro palla ma anche i rilanci. Un dato piuttosto significativo e testimonia i passi in avanti nel gioco con i piedi di Padelli, anche se certamente ci sono margini di miglioramento.
"Per quanto riguarda il compito primario di un portiere, ossia le parate: secondo i dati della Lega Calcio, Padelli ha effettuato, nelle prime sette partite di questa Serie A, 22 parate; di queste 10 sono state decisive, ovvero hanno evitato che una conclusione avversaria finisse in rete. Si può quindi dire che Padelli abbia salvato per dieci volte il risultato a favore del Torino.
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