Toro in numeri, Sirigu: rating più alto della Serie A e secondo in Europa per numero di parate

"Che fosse un fenomeno i tifosi del Toro l'avevano già capito, ma che avesse il rating più alto di tutti i suoi colleghi in Serie A lo confermano i dati forniti da "Whoscored.com" l'agenzia internazionale di statistiche che elaborando i dati ufficiali di «Opta» realizza la graduatoria dei migliori giocatori ruolo per ruolo assegnando dei valori numerici in scala. Una sorta di pagellona che vede San Salvatore Sirigu al primo posto tra i portieri della Serie A che hanno disputato almeno 10 partite con una media invidiabile di 7,23. Alle sue spalle ci sono tutti gli altri: Strakosha (7,10), Olsen (7,07), Sepe (6,95) e via discorrendo. Solo Szczesny con 7,29 avrebbe un punteggio migliore ma ha disputato 8 partite su 12 e per questo Whoscored.com gli preferisce il portiere di Nuoro.

"Le statistiche ribadiscono che il Toro ha tra i pali un vero e proprio top player, ma a livello di squadra devono preoccupare. Perché Sirigu è il portiere che ha effettuato più parate in Serie A (55) davanti a Gabriel del Lecce (51), Berisha della SPAL (50), Sepe del Parma (50) e Strakosha (49). Un numero decisamente troppo elevato, reso meno grave dal fatto che lo stesso Sirigu abbia comunque una percentuale di parate riuscite del 76,4% (55 parate su 72 tiri subiti). Sirigu è il secondo portiere in Europa per numero di parate: solo gli estremi difensori di Levante (57) e Tottenham (55, ma non con lo stesso portiere) hanno respinto più tiri.

"Sirigu è chiamato in causa dai compagni anche in fase di impostazione: tra i suoi punti di forza, Whoscored.com menziona i passaggi effettuati dal portiere sardo. Sono ben 414 i passaggi effettuati da Sirigu di cui il 64,3% sono andati a buon fine. Parate e riflessi, parate ravvicinate, concentrazione, passaggi lunghi e parate sui rigori sono i punti di forza di Sirigu a fronte di nessuna debolezza significativa: il ritratto di Whoscored.com è fedele a ciò che si vede sul campo, in cui il numero 39 dovrà guidare la rinascita del Toro dopo un avvio zoppicante. A livello individuale, come sempre, Sirigu c'è e si sente.