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Torino, la muraglia granata regge anche agli assalti della Fiorentina

Fiorentina - Torino 1 - 1 / La difesa mostra tutta la sua solidità resistendo alle continue offensive viola. Jansson  fatica contro Babacar

Redazione Toro News

"Ventuno tiri. Questo dato dà l'idea della pressione che ha dovuto subire la retroguardia granata nella sfida contro la Fiorentina. Nonostante ciò il reparto difensivo è capitolato solamente all'ottantacinquesimo del secondo tempo, concedendo uno dei quattro tiri in porta di tutta la partita alla Fiorentina. Quindi la prestazione di Maksimovic e compagni è stata ottima, pur con qualche sbavatura.

LE CHIUSURE - Gli interventi importanti dei tre centrali granata sono stati numerosi. Maksimovic ha letteralmente dominato sulle palle alte, mentre Moretti ha dimostrato il solito senso della posizione innato, come dimostra la perfetta diagonale all'inizio del secondo tempo. Mai fuori posizione, non hanno mai permesso alle punte avversarie di girarsi, ricorrendo anche al fallo se necessario (vedi l'ammonizione di Moretti).   IL BARICENTRO TROPPO BASSO - Nonostante l'attenzione dei centrali granata, il Toro è sempre stato costretto a subire la pressione viola. Questo perché, fin dai primi minuti, la linea difensiva granata è rimasta troppo schiacciata, non accompagnando mai la squadra nelle azioni di alleggerimento. Questo ha provocato situazioni molto pericolose nelle vicinanze della porta di Padelli, come dimostrano le numerose punizioni concesse al limite dell'area alla Fiorentina. Il motivo di questo atteggiamento può essere trovato nell'assenza di Glik, vero e proprio  leader difensivo di Ventura.   DIFFICOLTÀ PER PONTUS - Proprio il sostituto del capitano ha mostrato qualche difficoltà. Sempre in apprensione, Jansson ha dovuto usare le maniere forti per controllare Babacar. In ritardo su Salah nell'occasione del goal, Pontus ha patito le qualità degli attaccanti della Viola, come dimostra il dribbling subito da Babacar al limite dell'area nel primo tempo.