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Toro, la prossima è la tua settimana: Sassuolo, Bruges e poi Derby

Settimana di fuoco / Dalla sfida con il Sassuolo di domenica comincerà un mini-ciclo che dirà qualcosa in più sulle aspettative di questa squadra

Cristina Raviola

 

"Riprendendo le parole di oggi di Ventura: “Il Sassuolo per la classifica, il Bruges per il passaggio del turno, il derby per le attese”, si può cogliere l'importanza della settimana che, da domenica, attende il Torino. Il tecnico ligure riassume così il mini-ciclo di fuoco che attende il toro. In 7 giorni, infatti, l'undici granata si giocherà buona parte della sua stagione. E' un passaggio chiave quello che attende i ragazzi di Ventura, che si aprirà domenica 23 alle 12.30, con i nero-verdi di Di Francesco.

"Il Sassuolo è un avversario da non sottovalutare assolutamente: sarà importante fare risultato, e che sia risultato pieno. Non sono ammessi passi falsi o pareggi salomonici: il Toro può e deve dimostrare a se stesso e alla sua gente quanto vale. Poi, come sottolinea Ventura, fare bottino pieno sarà ovviamente importante per la classifica, ma gli uomini che scenderanno in campo domenica dovranno affrontare gli avversari con la determinazione di una squadra superiore e quadrata, che non lasci spazio ai dubbi.

"Dopo i nero-verdi, giovedì, a Torino arriverà il Bruges, e il discorso si fa più complesso. I belgi sono al comando del girone e il Toro, tra le mura amiche, dovrà cercare di ipotecare il passaggio del turno. Anche qui, il pareggio non può bastare: contro la squadra belga Ventura dovrà scegliere gli uomini migliori a disposizione, perché, di fatto, si tratta di una partita, se non da “dentro o fuori”, quasi. Ovviamente Non sarà facile portare a casa bottino pieno, e questo non è in discussione. Non sarà facile perché il Bruges è una squadra preparata e abituata al contesto internazionale, ma il Toro ha dimostrato, nella gara di andata, di poter insidiare gli uomini di Preud'homme.

"Il terribile ciclo si chiude con il Derby, e qua le parole servono ancora meno. La Juventus è indubbiamente la squadra più forte della Serie A e un risultato positivo è tutt'altro che scontato. Si aggiunga, inoltre, che i granata non vincono una stracittadina dal '95, ma, almeno per la legge dei grandi numeri, questa potrebbe essere una nota per una volta positiva. La partita con la Juventus, comunque, come è logico che sia, non sarà una sfida come le altre: non lo sarà per i tifosi, non lo sarà per i giocatori in campo, che saranno chiamati a superare la differenza tecnica tra le due squadre con una prestazione degna della maglia granata.

"In conclusione, Toro, adesso tocca a te. Facci vedere cosa sei, e cosa puoi diventare. Dal Sassuolo alla Juventus, passando per il Club Brugge, dimostra alla tua gente che quel tremendismo che contraddistingue la tua storia non è svanito. Fuori gli attributi, e speriamo che questo mini-ciclo di fuoco ne apra uno più grande e positivo.