"di Gianluca Sacchetto
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Toro, la prova del nove ad Ascoli
di Gianluca Sacchetto
Dopo due gare casalinghe assolutamente da dimenticare, che hanno fruttato un pareggio ed una sconfitta, il Toro torna a giocare lontano dall'Olimpico. Finalmente,...
"Dopo due gare casalinghe assolutamente da dimenticare, che hanno fruttato un pareggio ed una sconfitta, il Toro torna a giocare lontano dall'Olimpico. Finalmente, verrebbe da dire, perchè dei sei punti pronosticati da tutti contro Ancona e Modena ne è arrivato solo uno, grazie ad un'invenzione al 94'. Non certo un ruolino di marcia da pretendente alla promozione. Un impegno in trasferta desiderato da tutti, quindi, quello di Ascoli. Da Colantuono a Foschi, passando per Di Michele, l'ultimo della serie a lamentarsi delle difficoltà di giocare contro squadre che vengono a Torino a chiudersi, con dieci giocatori dietro la linea della palla.
"Sabato non sarà così, i padroni di casa siamo certi che si giocheranno la partita a viso aperto, non staranno ad aspettare il gioco del Toro. Non ci sarà più, quindi, l'alibi della formazione avversaria chiusa. Il Toro dovrà dimostrare di avere imparato da queste sconfitte, di essere uscito da un momento delicato e di essere più forte delle difficoltà.
"Già l'anno scorso, con i primi fischi della curva, c'era chi preferiva giocare lontano da casa. Ora la storia si ripete, seppur per un motivo diverso. La speranza è che fin da subito possano arrivare punti pesanti. Fino a questo momento, infatti, il Toro ha collezionato lontano da casa metà dei punti totali (7 su 14), grazie ai successi di Grosseto e Salerno, oltre al pareggio conquistato nell'ultima trasferta di Frosinone. Se davvero la squadra preferisce giocare in trasferta, lo dimostri con i numeri già sabato.
"(Foto: M. Dreosti)
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