"Inseguito per ben tre sessioni di mercato, infine raggiunto, Alessandro Gazzi è ormai alla sua quarta stagione in maglia granata e, nel corso di questi anni, ha dimostrato per quale motivo Ventura abbia insistito così tanto per portarlo al Toro e abbia puntato così forte su di lui. Nonostante anno dopo anno la sua confidenza con il pallone stia crescendo, è chiaro che principale qualità del rosso mediano non è il piede fino; tuttavia, schierato di fianco ad un giocatore con maggiore visione di gioco, è il compagno ideale: il numero 14 corre infatti per tre, recupera quantità di palloni e lotta sempre dal primo all’ultimo minuto in mezzo al campo.
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Toro, la solidità di Gazzi sarà fondamentale contro i rossoneri
Il rosso mediano dà equilibrio e compattezza al centrocampo granata. Contro il Milan vuole confermarsi
"Arrivato al Toro, si è subito preso sulle spalle il centrocampo granata e nessuno è più riuscito a sfilargli la maglia da titolare: il Torino infatti a quel tempo giocava ancora con il 4-2-4 marchio di fabbrica di Ventura, a cui il centrocampista era abituato a memoria dai tempi di Bari. Con il cambio di modulo e l’inserimento delle mezzali sembrava non potesse più esserci spazio per il rosso, che ha vissuto ai margini praticamente tutta l’annata della cavalcata per l’Europa League. Addirittura sembrava essere finito sul mercato.
"Poi, l’occasione inaspettata: alla prima di campionato l’anno scorso, in casa contro l’Inter, Gazzi gioca titolare visto il forfait di alcuni compagni. A fine partita risulta il migliore in campo. Da quel momento il mediano non solo è stato tolto dal mercato, ma è tornato fortemente al centro del progetto granata e dei piani tattici di Ventura. Questa collocazione, davanti alla difesa supportato da due mezzali, sembra essere perfetta per l’ex Bari: in fase difensiva forma praticamente un tappo davanti alla retroguardia, per poi recuperare i palloni e conservarne il possesso; una sorta di muro aggiunto per gli attaccanti avversari.
"Il suo apporto in fase difensiva è notevole, il suo temperamento e la sua grinta sono ormai fondamentali per il Toro e, ogni volta che viene chiamato in causa, il numero 14 non delude. Se non riesce a recuperare il pallone, cosa molto rara, per lo meno rallenta l'azione avversaria dando la possibilità di rientrare ai compagni, che dunque traggono giovamento dalla sua presenza. Di questo Toro-Milan c’è una certezza: se Ventura gli consegnerà una maglia da titolare, anche contro i rossoneri Gazzi darà l’anima per la squadra e si metterà al servizio dei compagni, come sempre ha fatto finora, tenace e “duro” proprio come sempre.
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