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Toro, Farnerud è una scommessa vinta

Il centrocampista svedese nonostante qualche difficoltà iniziale ha disputato una stagione nel complesso positiva

Redazione Toro News

"Quella di domenica contro il Genoa poteva essere, come all'andata, la sua partita, ma un infortunio in allenamento ha decretato la fine della sua stagione. Alexander Farnerud, classe '84, arriva a Torino il 19 giugno 2013 dalla squadra svizzera dello Young Boys in un'operazione che a giochi fatti si può dichiarare vincente.

"L'INIZIO FATICOSO - Già dalle sue prime dichiarazioni evidenzia la sua umiltà e voglia di mettersi in gioco in un campionato difficile come la Serie A. Per sua stessa ammissione fa molta fatica nella fase di preparazione e la forma fisica migliore tarda ad arrivare. Il suo esordio in granata risale alla sfortunata notte del 17 agosto in Coppa Italia nella sconfitta interna col Pescara. Il primo gol è quello che porta in vantaggio il Toro nel 3-3 casalingo con l'Inter.

"L'ANDAMENTO IN STAGIONE - Farnerud non è sempre stato ai vertici delle gerarchie di Ventura, per quello che riguarda il centrocampo, ma ha saputo ritagliarsi i suoi spazi, 23 presenze, ed ha anche messo a segno 4 reti. Oltre a quella già ricordata all'Inter, altre sue vittime sono state il Genoa, nella sfida di Marassi, l'Udinese, nel girone d'andata, ed il Catania domenica scorsa. Questo bottino personale lo colloca al terzo posto tra i cannonieri granata ed è un'ulteriore riprova di quella che è la sua caratteristica migliore, l'inserimento offensivo.

"BILANCIO STAGIONALE - Purtroppo la sua stagione è finita e possiamo quindi tracciare un bilancio di questo suo anno di esperienza all'ombra della Mole. Le difficoltà fisiche e di adattamento iniziali lo hanno senz'altro frenato, ma il numero 8 ha dimostrato buone qualità e un'ottima capacità di trovare la porta che servirà sicuramente in futuro. In definitiva si può affermare che la scommessa svedese è stata vinta, in termini più finanziari l'investimento ha ripagato le aspettative. Il suo infortunio ora lascia un grave vuoto nel centrocampo e nelle rotazioni di Ventura, complici anche lo stop di Kurtic e la squalifica di Darmian

"Daniele Tonelli