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Toro, l’attacco è in crisi: un anno dopo 13 gol in meno e rendimento da brividi

Il confronto con le passate stagioni parla chiaro: seconda peggior differenza reti dal 2012 ad oggi, e i giocatori chiave non incidono...

Lorenzo Bonansea

"L'ultima partita contro il Milan ha portato un punto alla classifica granata: un punto che serve poco o niente, ma che di fatto permette alla squadra di Mihajlovic di rimanere in qualche modo in scia al gruppo di squadre che punta all'Europa League. Il Toro è tornato a non subire gol dopo quasi tre mesi (l'ultima volta alla terza giornata, nello 0-1 di Benevento), ma anche a non segnare. Ed è proprio questo il dato più preoccupante dell'inizio stagione, cioé quello che fa riferimento ad un reparto offensivo in involuzione: solamente 18 gol segnati, 20 subiti, e una differenza reti che adesso dice -2.

"A livello di rendimento, questo è il secondo Toro peggiore dal 2012/2013 ad oggi, dopo 14 giornate: solamente il Toro europeo di Ventura aveva fatto di peggio, con 10 gol fatti e ben 17 subiti nel 2014/2015. Tutta un'altra storia, insomma, rispetto ad un anno fa: allora, dopo 14 turni di campionato, quello granata era uno dei migliori attacchi della Serie A, con ben 31 reti segnate (13 in più di oggi, tantissime). Un'involuzione che però non è solo dovuta ai moduli cambiati e alla confusione tattica, ma anche alle prestrazioni sottotono e altalenanti di diversi giocatori chiave. Il primo della lista è sicuramente Belotti, che un anno fa aveva già siglato 10 gol e che oggi è invece fermo a 3 reti ed è in digiuno (complice l'infortunio) dal 20 settembre. Ma il Gallo è in buona compagnia: come analizzato su queste colonne, anche Ljajic - dopo un inizio folgorante - sta tornando ad essere intermittente, e pure Baselli vive di sprazzi e di giocate estemporanee. Per non parlare, poi, di Niang - che sta collezionando flop su flop e sicuramente non sta dando il contributo che i 15 milioni di euro investiti in estate suggerirebbero essere nelle sue potenzialità.

"RENDIMENTO DOPO 14 GIORNATE

STAGIONEGOL SEGNATIGOL SUBITIDIFF.RETI
2017/181820-2
2016/173117+14
2015/162018+2
2014/151017-7
2013/142218+4
2012/131514+1

"L'unico giocatore "offensivo" in linea (se non oltre) le aspettative è di fatto Iago Falque, autore sino a questo momenti di 5 gol e di un assist, e dunque protagonista di un terzo delle reti complessivamente messe a segno dai granata. Un Toro dunque in forte crisi offensiva, nonostante la dottrina di Mihajlovic sia (in teoria, e anche - ci si prova - in pratica) votata all'attacco: sia col 4-2-3-1 che col 4-3-3 questa squadra non ha ancora trovato la giusta amalgama per riuscire a dare concretezza alla tanta qualità a disposizione. Il confronto del rapporto attacco-difesa con i 5 anni precedenti parla da solo. Miha, un terzo di campionato è già in archivio: occorre trovare una quadra al più presto.