Toro, Ljajic gol da biliardo: contro Dybala che sfida tra numeri 10

Per il momento non si può che dargli ragione: Adem Ljajic si è preso il Torino. Le critiche dello scorso anno sono ormai alle spalle. "Bravo, ma discontinuo", "Non è mai decisivo", "Gli manca continuità": queste alcune delle frasi che il serbo ha sentito ripetersi come una cantilena da tifosi e addetti ai lavori durante tutto il corso dello scorso campionato. Quest'anno però, la svolta. In estate infatti, Mihajlovic ha deciso di responsabilizzare il ragazzo, facendogli capire che il 4-2-3-1 non è altro che un abito cucito su misura per lui, in cui può e deve fare la differenza.

"Se non abbiamo raggiunto l'Europa all'80% è colpa mia" aveva dichiarato Ljajic durante il ritiro estivo del Torino, scatenando reazioni contrastanti. Il ragazzo però pare aver realmente capito quanto è importante per questa squadra. Da inizio campionato la svolta: il gol contro il Bologna e una serie di altre reti e assist che lo hanno catapultato tra i principali protagonisti di questo avvio straordinario del Torino. 3 gol e 2 assist: questo il bottino raccolto fin ora dal serbo, che ora strizza l'occhio a Dybala. Se il duello della Dacia Arena vedeva Ljajic contrapporsi a Fofana in uno scontro tra estro e muscoli, quello che andrà in scena sabato sera all'Allianz Stadium sarà completamente diverso. Ad attendere il serbo infatti ci sarà Dybala, fresco numero 10 della Juventus e autore di un avvio di stagione da urlo con 7 gol segnati nelle prime 5.

Il fuoriclasse che Mihajlovic ha fortemente voluto però, sembra essere pronto per uno degli appuntamenti più importanti della stagione. Il gol del 1-3 contro l'Udinese è magia pura: un colpo da biliardo che lascia immobile la retroguardia friulana e fa esplodere di gioia i tifosi granata. Ciò che è ancora più importante però, è che Ljajic ancora una volta è entrato nella maggior parte delle occasioni costruite dal Torino, dimostrandosi il vero regista di questa squadra. Anche il gol di Belotti, non a caso, nasce da una sua idea. Un tiro tutt'altro che irresistibile è vero, ma d'altro canto provare la conclusione, per un giocatore con il suo piede, non è mai sbagliato. Il Toro scopre il vero Ljajic, ora l'obiettivo e ripetersi in una delle gare più attese di tutta la stagione.