Toro, Lukic convince sempre di più: ora serve maggiore coraggio

Sasa Lukic sta continuando nel suo percorso di maturazione, e lo sta facendo alla grande: anche contro l'Udinese, il classe '96 è sceso in campo dal 1' - come ormai tre mesi a questa parte, dimostrando di poter dire la sua in questa squadra. Le qualità del ragazzo, a cui va dato modo e tempi per crescere in tranquillità, sono indiscusse, e proprio per questo, ora ci si attende un salto dal punto di vista della personalità.

Contro i bianconeri, la sua è stata una prova ordinata: senza infamia, e senza lode, si potrebbe dire. E va bene così, perché gli step per un ragazzo di 20 anni passano anche da queste partite da "compitino". Ma Mihajlovic, che tanto lo ha voluto in granata e che adesso sta dimostrando anche ai tifosi e agli addetti ai lavori la bontà della sua scelta, vorrebbe da lui un po' più di coraggio, dopo 12 presenze complessive di cui 7 da titolare. Prendersi un rischio, cercare il lancio in profondità piuttosto che il passaggio orizzontale sui piedi: tutti meccanismi che - come è logico - non appartengono ancora del tutto a Lukic, ma in questo finale di stagione il giovane serbo avrà la possibilità di affinare proprio questo tipo di giocate, prendendo coscienza sempre maggiore delle sue indiscusse potenzialità.

A Cagliari non è ancora dato sapersi se Lukic verrà riconfermato dal 1' o tornerà davanti alla difesa Valdifiori, ma una cosa pare certa: il talento ex Partizan ha dimostrato e sta dimostrando di poterci stare eccome in questa squadra, con margini di crescita ampissimi. E appena il classe '96 prenderà coscienza dei propri mezzi, allora sì, probabilmente se ne vedranno delle belle.