"Trentacinque anni e non sentirli. E' il caso di Emiliano Moretti, esperto centrale difensivo di piede mancino del Torino, che dopo un "triennio aureo" sotto la gestione-Ventura, con l'inizio del nuovo corso e il passaggio alla difesa a quattro sembrava aver perso il ruolo da attore protagonista e anche lo smalto dei tempi migliori. Durante la prima partita di campionato con Mihajlovic in panchina infatti - il 21 agosto 2016 a San Siro contro il Milan - qualche errore di troppo aveva fatto scivolare il ragazzo nelle gerarchie del tecnico che, da lì in poi, gli avrebbe spesso preferito il brasiliano Castan.
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Torino: Moretti gioca anche per il rinnovo del contratto
Focus on / L'esperto centrale mancino dopo un inizio da comparsa si è fatto trovare pronto meritandosi una maglia da titolare. Il suo rinnovo però è un rebus...
"Come se non bastasse, il contratto in scadenza 30 giugno 2017 aveva aggiunto ulteriori pressioni a Moretti che è riuscito però a rialzarsi nel migliore dei modi facendosi trovare pronto quando chiamato in causa dal tecnico Mihajlovic. Il suo futuro però resta un argomento che prima o poi si dovrà affrontare. Resta ancora da capire infatti quale sarà il destino di Castan e Carlao - al quale da poco è stato fatto firmare un biennale - e quale potrebbe essere il ruolo di Moretti nel Toro del futuro. I rapporti tra giocatore e società sono ottimi - visti anche i lunghi trascorsi - ma certamente il progetto a lungo periodo del Toro non potrà essere fondato su un ragazzo che è ormai alla soglia dei trentasei anni. Nella conferenza stampa pre-Roma, poi il difensore granata aveva mandato più di un messaggio riguardo la sua disponibilità al rinnovo: "Il mio obiettivo è sempre quello di essere utile, dentro al campo come fuori dal campo. E dare il 100% ogni volta che sono chiamato in causa, dando una mano alla squadra. Questo è quello che intendo fare finchè me ne sarà data la possibilità”.
"Nella stessa occasione anche Mihajlovic aveva speso per lui parole al miele: "E’ un ragazzo intelligente, corretto, sa quello che può dare e lo dà sempre. E quando parla, dice cose giuste. Si è sempre comportato da esempio, sia quando giocava che quando non giocava. E’ uno di quei giocatori che tutti gli allenatori vorrebbero avere". I presupposti per un rinnovo del contratto sembrano dunque poterci essere: c'è la considerazione dell'allenatore, che fino a prova contraria sarà Mihajlovic anche l'anno prossimo, c'è la stima della società e c'è la disponibilità del giocatore. Rimane solo da capire quale potrebbe essere il ruolo di Moretti nel Toro che verrà, anche considerando il fattore della limitazione della rosa a 25 giocatori. A questo proposito l'ipotesi più coerente - e certamente sarebbe un giusto premio al rendimento e alla professionalità del giocatore - potrebbe essere quella di rinnovare il contratto del ragazzo di un anno decidendo man mano il suo futuro in base all'apporto dato alla squadra.
Non solo esempio per i compagni fuori dal campo, Moretti ha dimostrato di poter essere ancora un giocatore utile alla causa offrendo prestazioni solide e di livello. Con l'inizio della primavera, arriverà il momento per discutere il rinnovo di un uomo che oltre ad una grande correttezza, umiltà e disponibilità ha dimostrato di poter dire ancora la sua sul terreno di gioco. A questo proposito il rinnovo sembrerebbe meritato e la giusta conseguenza di una stagione, fin qui, sopra le aspettative.
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