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Torino, lo 0-0 dell’andata deve servire da monito per la sfida di Bergamo

Verso Atalanta - Torino / I granata non sfruttarono il fattore campo contro la squadra bergamasca nel match d'andata per l'atteggiamento ultradifensivo della squadra orobica

Redazione Toro News

 

Non un grande spettacolo quello espresso alla decima giornata da Torino e Atalanta. Le due compagini infatti diedero vita a un match piuttosto incolore, figlio del cattivo stato delle due squadre in quel momento , testimoniati dagli 11 punti raccolti dai granata e gli 8 dei bergamaschi in 9 partite.

CATENACCIO - La partita ha stentato a decollare fin dalla prima frazione. L'Atalanta giunse a Torino solamente per cercare di strappare un punto. Baricentro basso e linee di difesa molto vicino a quella di metacampo sono state le costanti della partita bergamasca. Colantuono decise anche di copiare il modulo granata, il 3-5-2 in maniera tale da contrapporsi a specchio con la formazione granata per inaridirne le fonti gioco. L'allenatore orobico riuscì nel suo intento, non permettendo però neanche alla sua squadra di produrre gioco. Non è un caso che le due occasioni più nitide siano giunte dalla testa di due difensori come Moretti e Stendardo. Il goal non arrivò solo perchè Moretti fu impreciso e Gillet si superò.

FORCING INUTILE - Nel secondo tempo il Toro alzò  il ritmo, cercando di buttare il cuore oltre all'ostacolo, ma le occasioni arrivarono grazie a situazioni sporadiche. Jansson si vide negare il goal da un attento Sportiello con un doppio intervento in una mischia furibonda. All'ultimo minuto ci provò Farnerud a sbloccare il risultato: la sua punizione da circa trenta metri venne deviata da Sportiello sulla traversa.

PAREGGIO CHE NON DEVE ESSERE RIPETUTO - Un pareggio forse un po' stretto per i granata, che però non giocarono in maniera così convincente da poter ottenere la vittoria, anche per l'ostruzionismo avversario. Una prestazione del genere non dovrà essere ripetuta allo stadio Atleti Azzurri d'Italia se si vogliono ottenere i tre punti. Il Toro arriva con un altro spirito rispetto alla sfida d'andata: la consapevolezza dei propri mezzi ha portato la squadra di Ventura a poter lottare per l'Europa League. L'Atalanta invece è sempre invischiata nella lotta per non retrocedere ed è sempre più bisognosa di punti. Il Toro dovrà perciò sfruttare il miglior stato mentale per mettere alle corde l'avversario e tornare a casa con la vittoria.