dal nostro inviato a VicenzaAlessandro Salvatico
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”Toro, non ci sono intoccabili”
dal nostro inviato a Vicenza
Alessandro Salvatico
Arriva, infine, la disamina di mister Beretta. Il tecnico è scuro in volto e decisamente poco soddisfatto di quanto visto in...
"Arriva, infine, la disamina di mister Beretta. Il tecnico è scuro in volto e decisamente poco soddisfatto di quanto visto in campo e non lesina critiche: « Bisogna dare continuità a quei pochi sprazzi buoni che siamo riusciti a vedere in campo. Qualcosina di buono c’è stato, ma troppo poco. Ci sono tante cose che non vanno. In attacco siamo poco incisivi? Sì, è lecito aspettarsi di più da Di Michele e Bianchi, ma non solo da loro due, anche dagli altri. Bianchi sostituito? Era stanco». Se le punte non segnano la colpa è anche dei centrocampisti. Evidentemente qualcosa non ha funzionato e Beretta lo sa. Le responsabilità si dividono sempre tra tutti: «Qualcosa di buono si è visto. Il centrocampo ha funzionato bene a sprazzi, ma per la maggior parte del tempo non ha fatto quello che doveva». Cosa fare ora? « La pausa non ci voleva proprio adesso. Volevo lavorare ancora. La settimana di ritiro è stata molto utile, al di là del risultato. I giocatori sanno che avranno molto poco riposo. Se mi aspettavo questi problemi? Certo, e sapevo che non si sarebbero risolti in tre partite». Il mister rivolge un pensiero anche ai tifosi, delusi da questa trasferta: «Tifare e tifare Toro è una fede, un matrimonio, nella cattiva e nella buona sorte. Vediamo di far arrivare la buona sorte ora. Vediamo di andarci incontro». Beretta parla poi di mercato. Il tecnico sembra avere le idee chiare specialmente sul mercato in uscita, ma non si vuole sbilanciare: «Sto parlando con Foschi. Presto ci sentiremo e vedremo cosa fare e come operare. Bisogna cambiare aria nello spogliatoio? Non so, sono qua da troppo poco tempo».
"(Foto: M. Dreosti)
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