Toro, verso Verona: la chiave è sugli esterni, può tornare il tridente offensivo

"Ieri pomeriggio il Toro ha ripreso ad allenarsi e Walter Mazzarri è al lavoro per trovare la soluzione migliore in vista della gara contro il Verona. Nella partita di domenica, Belotti e compagni saranno chiamati a conquistare tre punti di fondamentale importanza per proseguire la corsa all’Europa, ma troveranno di fronte una squadra alla disperata ricerca di una vittoria per la lotta salvezza.

"PUNTARE SUGLI ESTERNI – Una chiave per rendersi pericolosi sarà una costante spinta con gli esterni offensivi. Nella gara di domenica Pecchia sembra intenzionato a schierare come terzini Romulo e Fares, due giocatori dalle spiccate doti offensive che risultano adattati in una linea difensiva. È dunque lecito aspettarsi che Mazzarri torni ad impiegare un tridente puro, in modo da approfittare delle lacune in fase difensiva dei due terzini per provare a metterli costantemente in difficoltà. Puntare su due esterni offensivi di ruolo, obbligherebbe inoltre Romulo e Fares a non spingersi troppo in avanti onde evitare di esporsi in maniera eccessiva al contropiede granata.

"ATTENZIONE ALLA VELOCITÀ – Con il ritorno ad un 4-4-2 molto offensivo, il Verona punterà molto sulla velocità dei propri esterni di centrocampo che, con ogni probabilità, saranno Aarons e Matos. Ad andare maggiormente in difficoltà potrebbero essere i terzini, in particolar modo Molinaro, che già nel derby ha mostrato di patire le accelerazioni di Douglas Costa. Una soluzione, in tal senso, potrebbe essere l’inserimento del più veloce Barreca, in grado di tenere testa agli spunti degli esterni avversari. Sarà comunque fondamentale anche il lavoro delle mezzali. In fase offensiva sarà costante la spinta degli esterni e due giocatori come Romulo e Fares cercheranno di sovrapporsi appena ne avranno la possibilità: gli interni di centrocampo del Toro dovranno essere bravi a non consentire al Verona di trovarsi in superiorità numerica sulle corsie laterali. Sarà invece più facile la gestione dei due attaccanti gialloblu, con l’esperienza di Burdisso e N’Koulou pronta a far fronte ai giovanissimi Petkovic e Kean.