Toro: ora sotto con il Verona

"Dopo aver conquistato un punto in casa del Club Brugge, ora la concentrazione è tutta rivolta alla sfida delicata di domenica sera quando all'Olimpico di Torino si presenterà il Verona di Mandorlini. Ci sono tre giorni a disposizione per ricaricare le energie dopo l'euforia per il debutto nei gironi di Europa League e per preparare al meglio una sfida che lo scorso anno si rivelò uno scontro diretto tra due delle rivelazioni della passata stagione. All'andata ci fu un pirotecnico pareggio per 2-2 mentre al ritorno al Bentegodi il Toro giocò una delle più belle partite del campionato andando a vincere per tre reti a uno. In questo momento sembra inutile tuttavia fare paragoni con le sfide della passata stagione, entrambe le squadre han cambiato molti giocatori e perso alcuni dei loro uomini chiave: Cerci e Immobile nel Torino, Iturbe e Romulo per gli scaligeri. 

"A Torino arriverà un Verona lanciato dopo la vittoria in rimonta dei gialloblù contro il Palermo nell'ultimo turno a cui si aggiunge il buon punto conquistato a Bergamo contro l'Atalanta in un campo da sempre difficile per chiunque. Ventura dovrà essere abile a trovare subito la concentrazione dei suoi per la sfida di domenica impiegando probabilmente alcuni degli interpreti che oggi per scelta sono stati tenuti in panchina come Vives, Moretti, Bovo o Glik, che avrà l'arduo compito di arginare Luca Toni, o che hanno giocato pochi minuti tipo El Kaddouri e Nocerino. Allo stesso tempo sarà importante valutare le condizioni di altri giocatori come Quagliarella apparso al momento della sostituzione parecchio stanco dopo il doppio impegno ravvicinato.

"La stagione sta entrando nel vivo, dopo il Verona mercoledì si vola a Cagliari per il turno infrasettimanale mentre domenica all'Olimpico sarà discena la Fiorentina. Ci sarà spazio per tutti i giocatori per mettersi in mostra ma servirà una migliore gestione del gioco durante le partite, il Toro si appresta a vivere un vero tour de force, chi si ferma è perduto.