Vittorio Parigini ha salutato il Torino, società con la quale è diventato grande e si è tolto tante soddisfazioni, magari non nell’ultima stagione. Il centrocampista offensivo si è trasferito al Genoa a titolo definitivo, ma andrà a giocare in Serie B alla Cremonese nell’ultimo scorcio della stagione. Qui il suo saluto sui social: “Orgoglioso di aver onorato la storica maglia granata con la quale sono cresciuto per 15 anni fin dalle giovanili. Un GRAZIE in particolare va ai tifosi del Toro per il continuo affetto e sostegno ricevuti. Ci tengo anche a ringraziare la mia famiglia, la mia ragazza per essermi stati sempre vicini e i miei agenti per il lavoro svolto. Si apre ora un nuovo capitolo, con la consapevolezza di aver condiviso momenti bellissimi, con persone e compagni fantastici, fino all’ultimo istante”.
In uscita / Lungo post del centrocampista su Instagram prima della nuova avventura al Genoa
La cacciata di Vittorio Parigini in Serie B in prestito alla Cremonese sino a fine stagione documenta la volontà comune di Toro e Genoa di dargli un eloquente messaggio a causa dei troppi errori commessi da Parigini, sia sotto l’aspetto tecnico delle rare prestazioni individuali della scorsa stagione in maglia granata sia sotto quello della specifica gestione personale della sua immagine pubblica e privata.
Personalmente su questo forum ho provato a difenderlo fino all’ultimo momento per cui rimango assolutamente convinto che la cessione a titolo definitivo in questi termini di un talentuoso prodotto della “cantera” granata, ex nazionale Under 21, è un clamoroso e grave errore della Società TORINO F.c. , la quale nello specifico caso ha assecondato la valutazione e l’indicazione del tecnico di San Vincenzo.
Personalmente pongo alla valutazione di tutti i fratelli granata la gestione assolutamente opposta dei casi Nkoulou e Parigini da parte di Mazzarri.
Infatti egli ha reintegrato in rosa Nkoulou perdonandogli nella sostanza il clamoroso ammutinamento della scorsa estate, il quale si rivelò anche determinante per l’eliminazione al playoff della squadra granata contro la squadra inglese del Wolverempton, e. al contrario, per un atto molto più veniale, sotto l’aspetto etico e morale, ha emarginato totalmente il ragazzo di Moncalieri anche a causa di un tweet tanto ingenuo quanto funesto per le successive conseguenze in cui lo scorso Settembre Parigini manifestava semplicemente il legittimo desiderio di essere utilizzato in campo con maggiore considerazione e frequenza di quanto fosse accaduto.
Nella sostanza ritengo che nei sopracitati casi specifici la Società abbia applicato il sistema gestionale interno, sotto l’aspetto disciplinare relativo alla condotta dei dipendenti e/o subordinati, peraltro quindi assolutamente comune nel mercato del lavoro in genere ad altre aziende, per cui “si è debole con i forti e forte con i deboli”.
Nel caso di Parigini inoltre alcune fonti di informazione evidenziano la rottura della trattativa tra le parti nella discussione relativa all’eventuale rinnovo di un contratto in scadenza a fine stagione.
A questo proposito infatti pare che il suo agente avesse formulato una richiesta ritenuta sostanzialmente irricevibile dalla Società TORINO F.c. .
Ad oggi è probabile che Vittorio Parigini abbia dilapidato già in parte il suo talento con alcuni errori personali, tuttavia rimango convinto che una gestione maggiormente razionale e lungimirante del suo talento sia da parte del tecnico toscano sia della stessa Società avrebbe impedito l’autentico scempio di cui Parigini è rimasto vittima in questa prima metà della stagione, ribadisco, anche per sue colpe.
A questo punto soltanto la verifica del suo rendimento nel proseguo della sua carriera offrirà agli addetti ai lavori e ai tifosi granata in genere l’opportunità di valutare, a mio parere, la reale entità dell’attuale concreto rischio che la sua cessione a titolo definitivo in questi termini ossia sostanzialmente “svenduto” divenga nel tempo un reale rimpianto sia sotto l’aspetto tecnico nell’ottica dei risultati sportivi della squadra granata sia sotto l’aspetto economico della Società, la quale in questa operazione di mercato incassa una cifra assolutamente irrisoria rispetto al valore del cartellino del calciatore, essendo lo stesso in scadenza contrattuale a fine stagione.
Gli amici tifosi granata mi segnalano periodiche immagini postate sul suo profilo Instagram che documentano ampiamente che il processo di maturazione umana e professionale del ventitreenne Parigini è assolutamente lento e complicato.
Pertanto soltanto ai posteri la sentenza definitiva per cui il “Cuore Toro” Parigini ha gestito in modo pessimo la sua carriera sino ad oggi.
Nello specifico caso personalmente rimango assolutamente dispiaciuto e perplesso con il vago e amaro retrogusto di rimpianto di ciò che poteva essere per il “Cuore Toro” Parigini in maglia granata e invece non sarà mai più … . Alè TORO !
Forza Vittorio, sono davvero dispiaciuto per lui
Gli riconosco di aver scritto delle belle parole, quindi gli auguro buona fortuna.
In b Alla cremonese…
Strano per una squadra ultima in classifica rinunciare alle sue prestazioni.
Nicola Cerbero
Ti ho visto giocare nelle giovanili e le qualità tecniche per diventare un Top c’erano eccome. Purtroppo altri fattori credo abbiano influito sulla tua NON esplosione. Peccato. Credevo molto in te Vittorio. In bocca al lupo per il proseguimento della tua carriera ragazzo.
Buona fortuna al Parigini. La sua dimensione è quella raggiunta oggi. facciamocene tutti una ragione e andiamo oltre.
poteva giocare esterno, si era pure adattato allo scemo in panchina a giocare piu’ indietro
ma noi gli esterni li diamo via tutti
Comunque al momento andrà in B quindi neanche il genoa lo vede pronto.
la b è il posto per lui non di più
In bocca al lupo. Io rimango dell’idea che poteva essere utile, come infatti è stato lo scorso anno. Un paio di gol sbagliati e da possibile salvatore della patria è passato ad emarginato. Penso però abbia le sue colpe, comportamentali principalmente, perché calcisticamente si è tranquillamente adattato anche a fare il laterale pur di giocare. Per questo non capisco la cessione in contemporanea a quella di Laxalt, tanto valeva tenerlo fino a giugno, tanto è andato via praticamente a zero pure adesso.
Come a Iago, auguro anche a te Vittorio tanta fortuna. Nutrivamo grandi speranze quando giovanissimo andavi in prestito, speriamo che tu riesca a dimostrare il tuo valore. Ancora auguri e Forza Toro
Ironie e cattiverie gratuite:
Perché?
Che lo voleste o meno vedere nel Toro, lo hanno mandato via. Punto.
Ha salutato il Toro ed i suoi tifosi in modo educato, con una certa nostalgia nelle sue parole: perché non tendergli virtualmenre la mano, augurandogli “buona fortuna” e buon lavoro per il futuro?
Perché tanta acredine per in ragazzo di 23,anno, dal cuore granata?
Invidia? Giovane, bello, riccp, famoso ed anche, se non avessero cercato di stroncargli la carriera, probabilmente buon calciatore.
Sareste soddisfatti se qualcuno augurasse,a voi, nelvostro lavoro, lo stesso “successo” che voi augurate a Parigini?
Brava madama, ci sono molti sfigati brutti e invidiosi, gente che gode con mazzarri e il suo scarso gioco
Madama Granata ,questa volta sono d’accordo con lei , a me Parigini ha deluso ,non nego che come molti fratelli granata avevo riposto in lui molte aspettative,tuttavia il modo educato con cui ha salutato tutti noi è indice che un attaccamento lo aveva veramente e perciò da parte mia non posso far altro che augurargli di smentirci tutti. Rimane il mistero che il Genoa lo ha acquistato a titolo definitivo per poi mandarlo a giocare in B alla Cremonese…Mahhhh..
Buongiorno a lei!
Penso che sia perché il “solito buon Mazzarri” lo aveva estromesso totalmente, non solo dalle partite giocate, ma persino dalla panchina.
Prima un susseguirsi di strani infortuni “inventati”, poi la dichiarazione “vergognosa” del ragazzo:
“Io sto bene, non sono infortunato e sono pronto a giocare”.
Vergogna, onta e punizione: Lesa Maestà nei confronti di sua eccellenza illustrissima il “guru” di tutti i tecnici, e Parigini manco più la tribuna riesce a vedere..
Ora credo che il Genoa faccia bene a mandarlo x questi 3/4 mesi in B, per riprendere confidenza con il campo ed il calcio giocato.
Spero tantissimo che la “nuova” carriera di Parigini possa incominciare dall’inizio del prossimo campionato nel Genooa, ed auguro a questo ragazzo di raggiungere i migliori traguardi professionali.
A lui, come a Iago Falque, come a Bonifazi e come a Barreca, che abbiamo visto in ottime condizioni in Coppa Italia.
Stabilito che non tutti i calciatori possono diventare Messi, (basta guardare i super-privilegiati di Mazzarri, da Meité ad Aina x rendercene subito conto), io credo che questi uomini, chi nelle giovanili, chi in prima squadra, abbiano dato umanamente al Toro più di quanto questa scalcagnata società
ha poi loro restituito.
Stipendi a parte, ovviamente.
Ma quelli, si sa, dovunque nel mondo, fanno di questa categoria di atleti dei privilegiati.
Mi dispiace ma non sono d’accordo con lei , dei giovani menzionati l’unico che ha fatto intravedere qualcosa è stato Bonifazi ,non a caso l’unico che ha avuto un valore di mercato. Su Parigini io non darei la colpa a Mazzarri , Parigini non ha convinto praticamente in nessuna squadra di A o di B dove ha giocato. Le faccio presente che a Benevento ,retrocesso con due mesi di anticipo, ha fatto più minuti in panchina che in campo, possibile tutti gli allenatori sono somari..???. Mazzarri può sbagliare e non piacere ma non credo faccia figli e figliastri…..
Buona vita Vittorio !
Credo che la tua carriera di calciatore professionista comincia adesso.
Dacci dentro e in bocca al lupo!
PS aggiungo anche che uc wm comi e quell’altro…quello che dicono sia il ds…possono tutti andarsene a fanc…
Io se sono servo di qualcuno lo sono solo della mia signora, come molti mariti 🙂
Ammetto che non mi è mai piaciuto Parigini, ma il motivo è la sua arroganza malcelata, il suo atteggiarsi a calciatore arrivato. La stessa arroganza di quando dice “Buon compleanno a me” su Instagram, la stessa arroganza ed egoismo di quando non passa la palla nel contropiede di Parma.. non è un uomo da Toro, è uno che anzichè dare il suo contributo alla squadra è molto focalizzato sul trarne visibilità personale, apparenza.
mimmo fai pena!!!
Figuriamoci se potevano mancare gli “apporti” di due servi come Mimmo75 e Granata69.
Anzi, io li chiamerei con il loro nome: gobbi infiltrati.
Ti faccio presente che ci sono 2 Granata69, e io non scrivo le cazzate che ha scritto il tipo più in basso. Come sia possibile non so, veramente un software da quattro soldi per questo sito.
Continua a crescere che il prossimo anno torni a Torino….nel Moncalieri però
Invece noi con mazzarri e Cairo…..
Noi con uc wm ac e quell’altro di cui continuo a non ricordarmi il nome…scontro al vertice con il Villastellone.
Blablablabla….chiediti che ci fai in bassa b a lottare per non retrocedere….blablablabla. Sei uno spacca spogliatoi rigettato ovunque tu sia stato. Atterra!
Ma stai zitto punto!! Pensa al Catanzaro e al fallito di mazzarri!tutti uniti erano i giocatori.. Smetti col tavernello ngherappa…
Chiediti perché respiri ancora la nostra aria ottimasta