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Toro, per Maksimovic sacrificio e duttilità

Per il difensore granata contro l'Udinese anche un assist decisivo

Roberto Maccario

" Dopo l'arrivo in estate come grande colpo di mercato in chiave futura e dopo la necessaria panchina come periodo di apprendistato, Nikola Maksimovic ha confermato le attese ed è subito diventato protagonista in positivo nella difesa del Torino.

"Il giovane serbo proveniente dalla Stella Rossa Belgrado, che in Nazionale controllò alla grande sua maestà Ibrahimovic in un incontro di qualificazione ai Mondiali, è uno stopper granitico e forte fisicamente e nel gioco aereo, dotato nello stesso tempo di buoni piedi che gli consentono di impostare.Nel Torino di questa magica stagione, poi, ha dimostrato di possedere anche un'altra dote, ovvero quella di sapersi sacrificare per la squadra e di essere duttile.Con gli stop di Masiello e Pasquale e con l'addio di D'Ambrosio infatti a Ventura, a parte l'arrivo di Vesovic, sono letteralmente mancati i terzini, motivo per cui Maksimovic ha dovuto adattarsi al ruolo di fluidificante destro con Darmian dirottato a sinistra.Lo ha fatto piuttosto bene, per essere così giovane (anche se non si tratta chiaramente del suo ruolo) e domenica contro l'Udinese ha sfornato una splendida iniziativa personale culminata in un perfetto assist per il secondo centro di Ciro Immobile.Un patrimonio per il Toro del futuro.