Il Torino ha finalmente ritrovato il vero Nkoulou: una pedina imprescindibile per Mazzarri, che dovrà provare a ripartire dalle sue certezze per rimettere in piedi una squadra sull'orlo dello sbando. Non una prestazione brillantissima quella messa in campo dal Torino nell'ultimo match contro il Cagliari, ma che intanto ha permesso al tecnico di San Vincenzo di portare a casa qualche segnale positivo dai suoi giocatori più rappresentativi. In particolar modo da Nkoulou che è parso finalmente vicino ai livelli di prestazione dello scorso anno, quando era una garanzia in quanto a leadership e personalità al centro della difesa.
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Toro, riecco il vero Nkoulou: così Mazzarri ha ritrovato il suo leader
Focus on / Il camerunese si conferma tra i migliori in campo contro il Cagliari. La testa adesso è là dove deve stare: concentrata solo sul Toro
CASO CHIUSO - Un ruolo fondamentale per il sistema di gioco di Mazzarri, che tanto è mancato al Torino nelle prime giornate di campionato, quando il caso-Nkoulou divideva la piazza. A distanza di poche settimane però, tutti sembrano aver definitivamente messo il passato alle spalle: sia i tifosi, che dopo i fischi (tutto sommato prevedibili) delle prime settimane, sembrano aver ricucito con l'ex Marsiglia e Lione, sia da parte del ragazzo che sembra finalmente aver ritrovato la giusta serenità per tornare ad esprimersi ad alti livelli. Caso chiuso dunque, con Nkoulou che sta dimostrando sul campo di aver capito dove deve essere unicamente rivolta la sua testa: al Torino.
FUTURO - A giovarne è senza dubbio Mazzarri, che ha recuperato il suo leader difensivo; ancor più incisivo nelle ultime giornate con il calo avuto da Izzo. Il camerunese infatti è stato tra i migliori in campo nell'ultimo match contro il Cagliari, confermando i progressi già fatti intravedere contro il Napoli. Una prestazione di grande personalità come non se ne vedevano da tempo, che ha contribuito a dare sicurezza a tutto il reparto. E non a caso il gol del Cagliari, questa volta, è arrivato da un errore individuale: quello di Djidji. Il Torino e Mazzarri ripartono da lui: un leader ritrovato, al quale la squadra dovrà dare piena fiducia in vista delle prossime partite contro Lazio e Juventus in cui conterà probabilmente più lo spessore caratteriale della tecnica.
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