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Toro, riempire lo stadio sembra sempre più un’impresa: ecco i principali motivi

Approfondimento/ Innumerevoli motivi incidono sull'affluenza sempre più in calo negli stadi italiani. Il quadro è desolante, specialmente se paragonati agli stadi in Inghilterra e...

Lorenzo Bonansea

"L'Olimpico registra sempre più spazi vuoti. Nell'ultima partita di campionato, gli spettatori non hanno raggiunto quota 14mila. Un dato che troppo spesso si è verificato in questa stagione (contro Verona, Atalanta, Udinese..), e che tristemente accomuna molte altre compagini della nostra Serie A.

"In un calcio italiano in piena crisi e in cerca di una soluzione per svoltare e rimettersi al passo con i migliori campionati europei, il problema legato alle presenze negli stadi è certamente uno dei più urgenti nonché dei più vistosi agli occhi del mondo. Vecchi impianti, freddi, scomodi (spesso allo scoperto), poco serviti dai mezzi. Tra cavilli burocratici e contraddizioni in stile made in Italy la partita allo stadio sembra attirare sempre meno persone. I motivi sono da ricercare in molti fattori di varia natura che si intersecano tra loro e non sono sempre così facili da individuare. Ogni squadra, ogni realtà sociale, costituisce poi una sorta di universo a sé, dove i risultati certamente determinano una parte dell'affluenza, ma da soli non bastano. Anche il Torino deve fare i conti con le problematiche generali italiane e quelle sue particolari. Vediamo cosa c'è alla base di un'affluenza così bassa.

"UN MALE DIFFUSO - Partiamo dai motivi di carattere generale, che accomunano il Toro a molte altre realtà. Senza dubbio, tra le prime cause di una scarsa affluenza, vi è la crisi economica. La situazione in Italia non è rosea, e molte famiglie per godersi un match di Serie A devono affrontare una spesa non indifferente, che spesso si avvicina o supera i cento euro: si preferisce fare economia e assistere ai match dal divano di casa propria. Secondo, lo spettacolo offerto è sempre più deludente: la massima serie italiana non attira più i campioni di un tempo e questo non può che influire sulla voglia di assistere a partite spesso di livello tecnico molto inferiore rispetto a solo 5 anni fa. Il prodotto-calcio italiano non attira più le grandi masse, provocando un circolo vizioso: meno pubblicità, meno attenzioni, meno investimenti..di conseguenza meno stelle e meno interesse. A questo vanno aggiunti tutti i motivi rapidamente elencati prima. Accedere ad una partita è quasi un'impresa per famiglie numerose, non solo economicamente parlando ma anche nella pratica: una decisione che va presa con anticipo, seguendo tutte le procedure, che spesso si rivelano ridicole. Solo in Italia, infatti, il tappo di una bottiglietta d'acqua di un bambino non entra allo stadio ma i petardi e i fumogeni di tifosi organizzati (magari croati) riescono a superare i controlli. Una pessima, nonché a volte ridicola, organizzazione.

"I PROBLEMI GRANATA - Il Toro, da parte sua, deve fare i conti con altri motivi palesi agli occhi di tutti. I risultati tardano ad arrivare, Cerci e Immobile sono partiti senza sostituti all'altezza, i prezzi non sono certo tra i più economici in rapporto allo spettacolo offerto e le partite casalinghe, quest'anno, sono di più per via degli impegni di coppa, rendendo necessaria per molti una scelta. L'entusiasmo in casa granata non sta scoppiando, anzi iniziano i primi mugugni che puntano il dito contro una gestione del mercato estivo non accorta: quando ci si trova a soli tre punti dalla zona retrocessione, risprofondati in una lotta che l'anno scorso (finalmente) non ci aveva coinvolti, è arrivato il momento di correre ai ripari e di intervenire a gennaio sul mercato. Una tifoseria calda come quella granata ha bisogno di una scintilla per accendersi: si attendono risposte da squadra e società, che possano dare una sterzata anche agli ingressi all'Olimpico.

"Una curiosità: nessuna squadra inglese ha una media spettatori simile a quella del Toro. Tralasciando ovviamente le più blasonate, il West Bromwich e il Crystal Palace, nella stessa posizione di classifica dei granata e tra le meno seguite come media spettatori, si aggirano sui 24/25mila spettatori a partita. In Bundesliga stesso discorso. Il calcio d'oltralpe è ormai tutta un'altra cosa.