Toro, Rodriguez: voto 6.5, Scaglia n.g.

"Aria da duro, pieno di tatuaggi e poche parole. ''El Pelado uno di noi". Così grida la curva appena scende in campo Guillermo Rodriguez. Il difensore uruguaiano arrivato due anni fa in prestito dopo una strepitosa annata fu immediatamente riscattato dal Penarol per diventare una  colonna della difesa insieme a Glik.

"MURO DI CARTA - Con lui in campo al fianco di capitan Glik non si è mai sentita la mancanza di Angelo Ogbonna. Anzi. Forse il suo carattere, la sua grinta e cattiveria (in campo) lo avvicinano di più allo spirito Toro, al cuore granata, rispetto all'eleganza longilinea di Ogbonna. Dopo le 22 presenze dell'anno scorso sarebbe stato un ''karakiri" non riscattarlo. Con lui in campo e un degno sostituto in panchina la difesa a inizio estate era uno dei reparti più solidi e sicuri. Poi quel muro ha cominciato a sgretolarsi. Rodriguez fuori un mese, Bovo entra ed esce dall'infermeria, Maksimovic ancora in fase di rodaggio, i centrali sono diventati merce rara in casa Toro. Allora ecco formazioni azzardate con Vives centrale in difesa. Ora la situazione è tornata alla normalità ma si sente ancora la mancanza del Pelado granata.

"SOLO 4 - Fin ora solo quattro le presenze in campionato. Titolare da inizio stagione, subito in coppia con Glik non ha mai  sfigurato. Dopo la  prima contro il Sassuolo (voto TN 6) e la seconda con l' Atalanta con qualche colpa in più  (voto TN 5.5) cominciano i primi acciacchi. Al rientro con il Verona non è molto fortunato (voto TN 5). Fallo da rigore su Toni e prestazione non brillantissima. Poi il fatidico derby. Rodriguez disputa un ottima partita, con lui in campo la Juve non passa. Viene sostituito da Masiello nella ripresa.(voto 6). Il Rodriguez dell' anno scorso deve ancora scendere in campo. E la curva deve tornare a gridare ''El Pelado uno di noi".

"Media voto TN: 5.6

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"Filippo Scaglia- Ancora senza voto ma curiosi di vederlo in campo. Classe '92,  1.90 di altezza, ruolo difensore centrale. Ha tutto il tempo per mostrare il proprio valore in campo. Per ora il suo curriculum dice due ottime stagioni in Lega Pro tra Cuneo e Bassano e poi tanti allenamenti agli ordini di Ventura. Di certo il salto alla serie A è alto ma magari un suo esordio prima della fine del campionato potrebbe essere un ottimo battesimo

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