Toro-Roma non è già scritta

"Una Roma schiacciasassi si presenterà a Torino domenica sera, forte di un gruppo capace di vincere anche senza il suo capitano e con una difesa che sembra a dir poco inviolabile (una rete subita in 10 gare). Difficile individuare il punto di forza dei giallorossi: la squadra di Garcia è compatta, prolifica (11 diversi giocatori a segno per 24 reti), sicura in difesa, ha una sua identità a prescindere dagli interpreti e poche altre volte come quest'anno ha mostrato una simile unità di intenti. Insomma, al momento è la squadra da battere.

"Dall'altra parte del campo ci sarà un Toro impaurito, fragile in difesa, meno in attacco, con l'infermeria piena e ancora troppo poche certezze per poter, sulla carta, impensierire i primi della classe. Ma il bello del calcio è che quando l'arbitro da avvio alla gara non ci sono tabellini né pronostici che tengano, le chiacchiere del pre-gara si azzerano e la palla passa ai giocatori e ad una miriade di piccoli fattori che determineranno il risultato finale.

"Il Toro avrà poco da perdere domenica sera. Per lo meno in fatto di classifica. Tutti gli sforzi dovranno essere profusi alla ricerca di quel gioco già visto in questo campionato ma smarrito nell'ultimo mese. La gara contro la Roma è l'occasione per riappropriarsi della fiducia ottenuta con fatica nella primissima parte di stagione, e mostrare nuovamente una coesione con cui potersela giocare con tutti, per dimenticare in fretta sia il Napoli sia il Livorno.