Toro, sabato non ripetere gli errori dell’andata

"Nella gara d'andata successe davvero di tutto e alla fine dei novanta minuti le due squadre si annullarono per 3-3, un pareggio che però non accontentò nessuna delle due. I granata infatti sprecarono un doppio vantaggio mostrando una certa incapacità di chiudere le partite.

"E pensare che il Toro dopo solo 8' di gioco aveva già messo una serie ipoteca sul risultato. Prima Immobile e poi Glik avevano illuso i tifosi granata che dopo neppure dieci minuti di gara si vedevano già avanti di due gol. Ma la gara è lunga, troppo lunga, e Paulinho poco dopo riaccende la speranza amaranto. Il Livorno prende coraggio e il brasiliano potrebbe subito dopo trovare il pareggio ma sulla strada del gol trova un insuperabile Padelli. Ma l'estremo difensore nulla può sul gol di Greco che trova la parità.  Una doccia gelata per la squadra di Ventura che va nel pallone e praticamente smette di giocare. La reazione tarda ad arrivare ed anzi Emerson completa la rimonta con un bolide dai trenta metri che si insacca sotto l'incrocio. La disfatta è dietro l'angolo ma a limitare i danni e a trovare il definitivo 3-3 ci pensa Cerci che prima procura e poi realizza un calcio di rigore.

"Un punto che non soddisfò il tecnico e la piazza soprattutto per come maturato. I cali di concentrazione mostrati in Toscana dunque non dovranno certamente essere ripetuti sabato in una sfida che per i granata è fondamentale.

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