Toro-Salernitana 2-3 Che passi indietro!

PRIMO TEMPO: Inizia forte la partita: pronti, via e subito due goal. Dopo infatti un serie di discese del positivissimo Scaglia (che svaria ora a destra, ora a sinistra, così come Statella), arriva il goal per i granata. Scaglia la da a Pià, che approfitta di un rimpallo favorevole, la da a Barusso che tira potentemente. Pallone deviato che finisce in rete. Ma il Toro non fa in tempo ad esultare che una discesa di Dionisi (fortunato anche lui in seguito ad un infelice disimpegno di Zoboli) che tira da fuori e realizza. Non impeccabile Morello. La Salernitana comunque se la gioca, dimostrando di non meritare la posizione che occupa in classifica. Ancora Cozza, per esempio, si invola sulla fascia e per poco non punisce la difesa (spesso poco attenta), così anche Merino sull'out destro, che però è spesso fermato da un ottimo Garofalo. Meno positivo invece il suo alter ego Rivalta, spesso distratto (così come appare, in realtà tutta la difesa granata). Ma è un Toro sprecone: costruisce molto e non riesce a concretizzare, prima con Scaglia (il suo tiro al 20' era però viziato da un fuorigioco), poi con Bianchi (comunque sempre attento e pericoloso). Ma tra il 38' e il 42' accade l'inimmaginabile: Kyriazis stende prima Scaglia, e viene ammonito, subito dopo fa lo stesso con Pià, ma viene graziato dall'arbitro Stefanini. In seguito, al 40', dagli sviluppi di una punizione per la Salernitana, Dionisi si trova in dubbi posizione, tira, colpisce il palo, arriva proprio il greco (che doveva essere probabilmente espulso) e ribatte in rete. 1-2 incredibile e assolutamente immeritato per il Toro. Al 42' è Scaglia a colpire un palo, di testa, dopo una bella sponda di Bianchi. Ancora Scaglia (il migliore tra i granata) viene fermato per fuorigioco (dubbio), dopo una bella punizione di Garofalo. Da segnalare che la prima da ex per Balestri è durata solo 31', poiché un guaio muscolare lo costringe ad abbandonare il campo. Non bene la fase difensiva. Non bene, soprattutto, la terna.

SECONDO TEMPO: nella ripresa il Toro non scende in campo con la giusta tranquillità. Incerta la squadra in molti disimpegni, tanto nervosismo (da notare le scaramucce tra Loria e Dionisi, spina nel fianco nella difesa del Toro). Dionisi che, infatti, da il colpo di grazia al Toro dopo una bruttissima topica di Loria. Il difensore scivola, la palla passa all'attaccante ex Livorno che si invola solo contro il portiere e batte Morello. Ma già prima la squadra aveva rischiato di fare il terzo goal. E il Toro avrebbe anche potuto raddrizzare la partita. Bianchi fallisce un rigore al 21', dopo che Bastrini veniva espulso per fallo su Arma (che entra per Scaglia). Tiro debole e centrale e nulla di fatto. Poi ancora il Toro non riesce a fare nulla, salvo guadagnare un rigore, un altro, dopo un fallo di Montervino che viene ammonito per aver affossato Bianchi. Siamo oltre il 35' e Bianchi realizza. Toro che ci prova ma nulla. Vengono anche espulsi Zoboli e Montervino (per doppia ammonizione) ma nessuno se ne accorge. Il Toro non riesce a recuperare e porta a casa una sconfitta che dovrà insegnare molto, se vorrà ancora risalire.

(Foto: M.Dreosti)